Savona. L’emergenza Coronavirus rende impossibili, tra le altre cose, anche le visite dei parenti agli anziani ospiti di case di riposo e residenze protette. Sono proprio questi ultimi, infatti, i soggetti più sensibili a un possibile contagio: tutte le strutture, quindi, stanno provvedendo a “isolarli” senza però costringerli a rinunciare ad avere contatti con il mondo esterno e le loro famiglie.
Tra queste c’è anche la “Sereni Orizzonti”, che ha pensato di ovviare al problema con le videochiamate. “Le stringenti misure di prevenzione adottate da almeno un paio di settimane in tutte le nostre Rsa hanno finora evitato che si registrassero tra gli ospiti casi di positività al Coronavirus. L’isolamento forzato nel quale si trovano queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia però di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare”, spiegano dall’azienda friulana.
“Proprio per questo – proseguono – nei giorni scorsi i nostri operatori delle quattro strutture del gruppo in provincia di Savona (Residenza ‘Dott. Giacomo Natale’ di Alassio, Residenza ‘Humanitas’ di Borghetto Santo Spirito, Residenza ‘Opera Pia Siccardi’ di Spotorno e Residenza ‘Villa Alfieri’ di Calice Ligure) hanno contattato tutti i familiari degli ospiti al fine di poter programmare, in determinate fasce orarie, videochiamate tramite Skype o su WhatsApp. Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra i nonni, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive”, concludono dall’azienda.





