Liguria. Coop, Anci e il dipartimento di protezione civile, per fronteggiare l’emergenza coronavirus, firmano un protocollo d’intesa per attivare il servizio di consegna gratuito della spesa grazie al ruolo delle organizzazioni di volontariato locale.
Coop mette inoltre a disposizione della protezione civile il know how commerciale della sua filiale di Hong Kong e per questa via dona agli ospedali un primo ingente quantitativo di dispositivi medici che arriveranno la prossima settimana.
Il valore di questa operazione consiste nell’aver individuato una fonte di approvvigionamento di materiali difficili da reperire in maniera continuativa e da far arrivare nel nostro Paese. Ciò è possibile grazie al fatto che Coop è l’unica catena nazionale ad avere una sua società di acquisti (Coop Far East) a Hong Kong con oltre 30 colleghi. Tramite questo canale privilegiato di reperimento, Coop è tra le prime imprese ad avviare le forniture di materiali sanitari o di quant’altro necessario, per il proprio personale e per le autorità pubbliche italiane.
Persone non autosufficienti o in condizioni tali da non poter uscire da casa per pregresse patologie, persone impegnate in servizi di emergenza: sono questi i principali destinatari del protocollo d’intesa sottoscritto da Ancc-Coop (l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Dipartimento della Protezione Civile.
Si tratta di un protocollo teso a favorire i servizi di consegna a domicilio della spesa nelle diverse realtà territoriali, individuando come destinatari appunto le persone più vulnerabili. Un protocollo che si articola in semplici linee guida di volta in volta adattabili alle singole realtà locali. I destinatari vengono individuati dai Comuni, le organizzazioni del volontariato raccolgono gli ordini di spesa e concordano con i punti vendita Coop le modalità con cui eseguirle. La consegna a domicilio è a cura dei volontari.
I punti vendita Coop disponibili per questa attività sono circa 1.000 in altrettanti Comuni italiani. Le persone interessate si dovranno rivolgere al Centro di Coordinamento Operativo del Comune o al Comune stesso.
“Ci siamo innanzitutto occupati della sicurezza dei clienti e dei dipendenti nel fare la spesa ogni giorno e stiamo garantendo la continuità delle forniture anche per il prossimo futuro – dice Marco Pedroni, presidente Coop Italia – Con questo protocollo mettiamo a disposizione dei soggetti deboli e della sanità pubblica la nostra rete di negozi e di supporto solidaristico sul territorio e auspichiamo che questo Protocollo funzioni da modello per altre realtà imprenditoriali e territoriali”.
Coop ha inoltre attivato a partire dallo scorso 17 marzo un’offerta di solidarietà digitale pari a 100 GigaByte di traffico dati gratuito valido per 30 giorni su tutto il territorio nazionale a beneficio degli oltre 1,5 milioni di utenti CoopVoce.
“Un modo per stare vicino alle famiglie e per non avere limiti nella fruizione dei servizi digitali. In totale si tratta di un investimento di oltre 3 milioni di euro, ai quali si aggiungono i sostegni che le singole cooperative stanno erogando alle strutture sanitarie e assistenziali dei territori più colpiti – continua Marco Pedroni, presidente Coop Italia – Lo consideriamo un primo nostro investimento in un’emergenza che si preannuncia lunga”.

Inoltre, librerie.coop – nonostante la maggior parte delle librerie in questo momento siano chiuse – hanno deciso di restare vicine alla comunità dei lettori anche da lontano, con la campagna #iorestoacasaeleggo con #libreriecoop: su tutti i suoi canali social, offrirà ebook gratuiti, parole, consigli dei librai e degli amici scrittori, idee e momenti di svago, filastrocche per i bambini, per parlarci, da casa, attraverso i libri che amiamo.
Attraverso Facebook e Instagram, dalle loro abitazioni nei prossimi giorni gli scrittori amici di librerie.coop leggeranno brani letterari, mentre i librai della catena indipendente, in tutta Italia, offriranno citazioni, poesie, idee, consigli sui migliori titoli reperibili negli spazi libri aperti durante la settimana negli ipercoop e su questo sito in formato digitale, oltre a long sellers e classici da rileggere, di tutti i generi letterari.
Anche in queste settimane difficili, inoltre, i librai di librerie.coop stanno garantendo il rifornimento e la buona tenuta dei corner librerie.coop negli ipercoop, allestendo questi spazi sia a negozio chiuso, sia a negozio aperto, sempre con le dovute precauzioni.
