Cairo Montenotte. Si è svolta ieri nella sala consigliare del Comune di Cairo Montenotte l’assemblea del Distretto socio sanitario della Val Bormida.
Il primo punto in discussione è stato la risposta data dai vertici dell’ASL2 Savonese alla richiesta fatta dal sindaco di Cairo Montenotte, Lambertini, di portare all’ordine del giorno dell’assemblea la richiesta di dotare in modo permanente la Val Bormida di una seconda automedica, introdotta solo temporaneamente dalla ASL2 per i comuni di questo territorio nei giorni dell’emergenza sia climatica che stradale ed autostradale dello scorso novembre e dicembre.
“E stata solo una riunione autocelebrativa sia dei vertici ASL che dell’attuale amministrazione cairese” è il commento di Roberta Beltrame del Gruppo Consiliare Movimento Civico Ligorio Sindaco, a cui si è aggiunge quello di Giorgia Ferrari, consigliera del Gruppo Consigliare Cairo Democratica: “Una decisione surreale. Ci saremmo aspettati una posizione unitaria da parte di tutti i sindaci della valle che chiedesse una deroga ai numeri e alle statistiche per avere una seconda automedica in una zona come la nostra che, per viabilità e distanza dagli ospedali più attrezzati, è disagiata, come troppe volte abbiamo sperimentato”.
Continuano all’unisono le due consigliere, oggi presenti a tale incontro: “In realtà la richiesta fatta dal sindaco Lambertini è derivata da un’esplicita mozione presentata in modo unitario dalle nostre due minoranze consigliari già nei primi giorni di dicembre 2019 quando erano noti a tutti i disservizi e le situazioni critiche che si erano verificati in valle nei giorni dell’emergenza, mozione che era stata inserita e discussa solo nel consiglio comunale cairese che si è svolto negli ultimi giorni di dicembre e nel quale il sindaco, dopo una lunga discussione, si impegnava con la sua Giunta a chiedere ‘alla Asl 2 ed alla Regione Liguria di confermare e prolungare i servizi sanitari aggiuntivi attivati nell’immediatezza dell’emergenza nei giorni 23 e 24 novembre 2019 ed in particolare mantenere la seconda automedica in Val Bormida a supporto di quella già presente presso l’Ospedale di Cairo Montenotte”.
Continuano le due consigliere: “Putroppo a fronte di questa richiesta sensata, condivisibile e fatta nell’interesse di tutti i cittadini, il sindaco Lambertini, ancora una volta ha preferito tenere un atteggiamento passivo e remissivo nei confronti dei vertici ASL, così come sono rimasti ammutoliti i restanti sindaci presenti all’incontro, tranne un piccolo intervento chiarificativo del sindaco di Cosseria, Molinaro, nel corso di tutta la spiegazione sostanzialmente tecnica e burocratica fornita dai vertici ASL per giustificare l’ingiustificabile mancata attribuzione in modo permanente della seconda automedica al territorio valbormidese”.