Futuro

Depositi di Gas Naturale Liquefatto (GNL) in Liguria, dibattito in Consiglio regionale

La UE detta regole precise sui punti di stoccaggio, l'assessore Benveduti: "Valuteremo le soluzioni appropriate"

Liguria. Il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega di gruppo Francesco Battistini, in cui ha chiesto le intenzioni della giunta sulla creazione di depositi di GNL e dove dovrebbero essere collocati.

Pastorino ha ricordato che il GNL viene considerato competitivo in quanto richiede minori spazi di stoccaggio e viene ritenuto tra i combustibili che possono, almeno in parte, sostituire le fonti di petrolio contribuendo a migliorare le prestazioni ambientali dei trasporti. Tuttavia – ha aggiunto – la UE detta regole precise sui punti di stoccaggio in quanto sono sostanze pericolose.

L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha ricordato il protocollo siglato recentemente fra le diverse istituzioni coinvolte, fra cui la Regione, con la partecipazione di stake older privati di rilievo.

Benveduti ha aggiunto: “Il GNl rappresenta a breve termine una delle soluzioni più idonee sotto il profilo tecnologico e industriale per migliorare la qualità dell’aria nelle realtà metropolitane”.

“Secondo Benveduti, inoltre, “la tecnologia consolidata nel tempo permette di gestire di gestire la filiera dalla produzione al trasporto in modo sicuro e razionale”.

L’assessore ha spiegato che, in base all’accordo siglato, la Regione non ha, dunque, competenze dirette per individuare le aree ma ha assicurato la partecipazione e cooperazione dell’Ente con tutti gli altri enti all’interno del tavolo costituito con l’accordo.