Faccia a faccia

Coronavirus, il Pd: “Non se ne parla, a meno che l’incontro non sia organizzato dal centrodestra”

"Alisa impedisce ai medici asl di partecipare a un incontro pubblico a Imperia, ma non dice nulla rispetto a un evento analogo a Genova organizzato da Matteo Rosso"

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Regione. “Del Coronavirus non si parla, a meno che l’incontro non sia organizzato da un esponente di centrodestra”. Lo sostengono i consiglieri regionali del Pd ligure Pippo Rossetti e Giovanni Barbagallo.

“La giunta Toti-Viale utilizza il classico metodo dei due pesi e due misure anche rispetto a un argomento importante e di pubblico interesse come quello del virus COVID-2019. Perché se da una parte Alisa ha impedito a tre primari Asl di partecipare a un’iniziativa informativa su questa patologia organizzata dalla Croce Bianca di Imperia a seguito di una forte richiesta della cittadinanza, dall’altra non ha detto nulla su incontro analogo fissato per questo pomeriggio alle 18 presso la sala del Municipio Medio Levante in via Mascherpa 34 a Genova insieme a un primario del Policlinico San Martino. Forse la discriminante è che l’appuntamento genovese è organizzato dall’ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso”.

“I tre primari contattati dalla Croce Bianca di Imperia, infatti, dopo aver accettato nei giorni scorsi, hanno dovuto declinare l’invito all’ultimo momento perché Alisa ha proibito ai medici delle Asl liguri di partecipare a convegni e incontri pubblici sul Coronavirus sostenendo che le informazioni su tale patologia possono essere fornite solo dal ministero. Poi però qualche chilometro più in là accade l’esatto contrario. Dove sta la verità? Chiediamo ad Alisa, ma anche all’assessore Viale di chiarire questa vicenda”.

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