Savona/Vado L. Un focus sui cambiamenti climatici in atto: è quello che si è svolto questa mattina presso il Complesso Monumentale del Priamar – Sala della Sibilla -, con l’obiettivo di affrontare le tematiche dell’adattamento al cambiamento climatico a livello locale.
Protagonisti dell’iniziativa i Comuni di Vado Ligure, Savona, La Spezia e Fondazione CIMA, con la collaborazione di IRE Liguria.
Nello specifico la finalità della mattinata di lavoro è quella di attivare un dialogo fra cittadini, professionisti, imprese, mondo accademico e quanti si occupano di gestione del territorio per costruire un percorso che possa rafforzare la capacità di risposta (resilienza) territoriale di fronte alla crisi ambientale attuale, a difesa del territorio, tanto della costa quanto delle zone dell’entroterra.
Tale iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Adapt”, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia – Francia Marittimo 2014 – 2020, ed ha l’obiettivo di rendere le città italiane e francesi dell’Alto Tirreno maggiormente capaci di adattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
“Grazie a fondi comunitari si sono sviluppati singoli progetti messi a sistema e al servizio delle comunità locali, con al centro l’urbanistica e l’utilizzo dei materiali nelle opere pubbliche, ad esempio, che possono mitigare il rischio idrogeologico – ha detto il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano -. A Vado abbiamo svolto un lavoro sulla gestione degli spazi urbani, anche nell’ottica di una nuova cultura amministrativa necessaria per affrontare i cambiamenti climatici in atto”.
“Servono contromisure efficaci per difendere il nostro territorio – aggiunge l’assessore comunale di Savona Maria Zunato -. Per questo è molto importante la sinergia che si è sviluppata tra Comuni ed enti. Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso e propositivo che auspichiamo possa dare risultati concreti”.