Finale Ligure. “Recupero aree interne? La strada è ancora lunga e non semplice: è indispensabile operare con una ristrutturazione conservativa del nostro entroterra”. Lo ha detto oggi il presidente provinciale della CIA savonese Mirco Mastroianni, a margine dell’inaugurazione dei nuovi uffici a Finale Ligure.
“Non è facile ripopolare alcune zone e rilanciarle a fini produttivi: servono investimenti e incentivi significativi, penso alle nuove tecnologie, al risparmio energetico, alla cura e messa in sicurezza del territorio, così come alle infrastrutture e alla viabilità, senza contare misure efficaci contro ungulati e animali selvatici, insomma una serie di servizi indispensabili” aggiunge ancora Mastroianni.
“Abbiamo bisogno di una economia circolare, capace di sfruttare e mettere a sistema tutte le risorse dell’entroterra, ad esempio il bosco e la filiera del legno, le eccellenze agroalimentare e il turismo”.
“Inoltre è indispensabile la formazione, non solo per potenziali operatori e imprenditori agricoli, ma anche a livello di cultura generale: riscoprire l’entroterra passa dalle scuole e dai giovani, credere nel nostro territorio e nel rispetto della natura”.
“Indubbiamente una delle carte vincente di questo ultimo periodo è rappresentata dal turismo green, dalla vacanza in mezzo alla natura, negli agriturismi… Da questo punto di vista gli imprenditori associati CIA stanno spingendo molto e auspichiamo di migliorare ancora le presenze nei prossimi anni” conclude il presidente Mastroianni.