Cairo Montenotte. La doppietta di Vejseli consente al Bragno di tornare ad assaporare il gusto della vittoria, ottenuta ai danni del Celle Ligure.
“È stata una battaglia tra due squadre ben messe in campo – afferma il ds Roberto Abbaldo – abbiamo cercato di trovare situazioni pericolose con una manovra di accerchiamento, sfruttando l’ampiezza della nostra manovra, mentre il Celle ha cercato la verticalizzazione per sfruttare la bravura di Raiola e Sofia”.
“È uscita una partita equilibrata, siamo stati bravi a portarla dalla nostra parte con un buon secondo tempo. I ragazzi hanno fatto una partita di grande volontà ed era quello che che chiedevamo, ci siamo presentati senza quattro titolari come Kuci, Torra, Ndaje e Negro, oltre ad aver perso per strada elementi come Parodi e Zunino… la situazione era di emergenza a livello di organico e di classifica, perché avevamo fatto solo un punto nelle ultime tre partite”.
“Voglio spendere una parola in più per due ragazzi come Freccero e Bozzo, che partendo da titolari hanno disputato una buona partita, al pari di tanti altri giovani come Rizzo, Croce, Maia, Brovida, tutti ragazzi del 2000/2001″.
“Mister Robiglio sta facendo giocare un buon calcio alla squadra, mi da fastidio che pochi stanno comprendendo la bontà del campionato del Bragno – afferma, con orgoglio, Abbaldo – abbiamo 27 punti con un organico limitato da infortuni molto pesanti, abbiamo ricostruito, ex novo, la squadra, meriteremmo maggiore considerazione... sono sei anni che svolgo la funzione di direttore sportivo nel Bragno e senza ombra di dubbio affermo, che questo annata ci sta dando le più grandi soddisfazioni a livello di gioco e di gruppo”.