Albenga. Sarà approvato, durante il Consiglio comunale in scena questa sera (6 febbraio), l’accordo con il quale il Comune di Albenga si impegna a cedere il diritto di proprietà delle aree sulle quali sorge l’ospedale Santa Maria di Misericordia all’Asl 2 che, di contro, manterrà la destinazione ospedaliera pubblica, anche, eventualmente, in regime di convenzione.
E sulla questione è intervenuto il consigliere comunale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che ha dichiarato: “In Consiglio comunale, la transazione che il Comune ha offerto all’Asl2 savonese, per assicurarsi fino al 2025 l’entrata del canone di occupazione del suolo pubblico per l’ospedale di Albenga. Proporrò però un emendamento perchè occorre tutelare la salvaguardia della salute dei cittadini di Albenga, che non devono essere danneggiati da riforme miopi, che non tengano conto dell’esigenze della collettività prioritarie come previsto dalla Costituzione Italiana”.
“Con questa delibera votata, l’Asl2 potrà disporre, in maniera perpetua, di quel terreno e di quell’immobile solo a condizione che resti l’ospedale nella pienezza delle sue funzioni.
L’amministrazione con questo atto da votarsi stasera, recepisce tutte le scelte politiche del centrodestra, a salvaguardia del Santa Maria di Misericordia, aprendo così le porte anche alla gestione pubblica e privata in convenzione del nostro Ospedale, di fatto rimangiandosi quanto strillato fino a ieri in mezzo alla gente e dai banchi del Consiglio”.
“Questa sera, infatti, salvo mal di pancia dell’ultima ora, i vari Di Stilo, Munì e Sindaco in testa, daranno il via libera all’uso misto, pubblico-privato, del Santa Maria di Misericordia che, se mai un giorno dovesse chiudere, tornerebbe, fabbricato e terreno, nella piena proprietà del Comune, come ha sempre chiesto il centrodestra di Albenga”, ha concluso.