Savona. Un accordo sindacale sull’affidamento in house del servizio di trasporto pubblico locale, che fornisca le opportune garanzie e tutele al personale di Tpl Linea. Questo l’obiettivo dell’assemblea dei lavoratori dell’azienda savonese convocata per lunedì 24 febbraio, alle ore 21.00, presso la SMS Milleluci di Legino a Savona.
Nel corso dell’incontro sarà presentato un documento nel quale sono contenute le richieste sulle modalità di gestione del servizio, ragionando sulle ricadute dell’affidamento in house, con diretto riferimento a risorse in campo e subappalti.
Sarà evidenziata la necessità di mettere nero su bianco migliori condizioni di lavoro e di salario per i dipendenti dell’azienda di trasporto: turni, percorrenze e sicurezza, saranno i temi al centro della discussione.
I lavoratori chiedono la presenza della Rsu aziendale e delle organizzazioni sindacali di categoria per avanzare un tavolo con la Provincia di Savona e con i Comuni soci: una trattativa che possa portare ad una intesa con le maestranze prima della partenza dell’affidamento in house.
“Non vogliamo una gestione al ribasso” fanno trapelare i lavoratori. “Per questo serve un accordo su occupazione e condizioni di lavoro per il personale”.
Tra i punti che saranno trattati nel dibattito un nuovo e organizzato sistema sul controllo dei biglietti, così come analizzare le possibilità di avere servizi di trasporto scolastico a carico di Tpl Linea, considerata una prospettiva in grado di garantire maggiori entrate e quindi un reddito maggiore agli stessi lavoratori: “L’attuale salario non è sufficiente, dopo anni di sacrifici non possiamo accettare di rimanere su certi livelli che penalizzano il nostro lavoro e le nostre mansioni”. Infine nessun spacchettamento riguardo a manutenzione (officine), lavaggio e biglietteria.
Il documento che sarà presentato sarà messo a votazione e sarà portato al tavolo di trattativa con Provincia e Comuni.






