Savona. Ieri sera le prove generali di osservazione della Luna dal centro “Le Officine” a Savona con l’inaugurazione del nuovo telescopio. E sabato 18 gennaio sarà la volta del Sole, un doppio evento organizzato dall’associazione Astrofili, che si prepara alla prima eclissi di Luna il prossimo 10 gennaio, mentre la seconda è prevista per il 5 giugno.
Ma come sarà l’anno astronomico? Per gli esperti sarà un 2020 all’insegna delle stelle cadenti e di altri fenomeni scientifici di grande rilevanza, che meritano particolare attenzione e osservazione.
“Il 2020 sarà un grande anno per l’astronomia gli eventi astronomici più attesi saranno sicuramente l’opposizione dei giganti gassosi (Giove 14 luglio, Saturno 20 luglio), le stelle cadenti ad agosto (massimo 12 agosto) che quest’anno ci garantirà buone condizioni osservative senza il disturbo lunare fino all’una di notte, quindi l’opposizione di Marte il 13 ottobre pianeta per il quale ci saranno non poche missioni spaziali ed infine ancora stelle cadenti il 13 dicembre con la Luna praticamente nuova che sorgerà insieme a Venere poco dopo le sei di mattina” afferma Ugo Ghione dell’associazione Astrofili Orione di Savona.
L’associazione savonese si è dotata di un nuovo telescopio, un Dobson di 500 mm di diametro con il quale si ripromette di organizzare moltissime serate osservative, non solo dei grandi eventi astronomici dell’anno, “ma come già facciamo da anni osserveremo regolarmente tutti i mesi la Luna al primo quarto e il Sole (sta iniziando proprio quest’anno il nuovo ciclo) dal centro polifunzionale “Le Officine” aggiunge Ghione.
“Ma attenzione bisogna prestare anche alle sorprese il 2019 si è concluso con l’inaspettato indebolimento della stella Betelgeuse della costellazione di Orione, che stiamo monitorando con attenzione e ne parleremo il prossimo 20 gennaio in un incontro presso la libreria Ubik”.
“Tra le attività astronomiche in corso anche il monitoraggio delle comete che possono sempre riservare sorprese: per fine gennaio proveremo ad osservare la C/2017 PanSTARRS che per febbraio dovrebbe arrivare all’ottava magnitudine”.



