Passi in avanti

Infrastrutture, Elisa Di Padova (Pd): “Massima attenzione del ministro De Micheli per il savonese”

L'esponente Dem rilancia la questione autostradale e il casello di Bossarino per il porto di Vado Ligure

Il ministro alle Infrastrutture De Micheli nel savonese

Savona. “Fa bene la Ministra Paola De Micheli a rivendicare i passi avanti compiuti con la legge di Bilancio e il Milleproroghe per infrastrutture e trasporti a Genova e in Liguria. Si riconosce finalmente, anche nelle norme del nostro Stato, (dopo sottovalutazioni e ritardi) che esiste un problema “Liguria” e non solo “Genova”, in conseguenza della “ferita inferta dal crollo del ponte Morandi”; a maggior ragione dopo le tante altre ferite, grandi e piccole, che hanno colpito il territorio regionale, i suoi cittadini, la sua economia. I Sindacati dei lavoratori e delle imprese, del resto, avevano da tempo segnalato la necessità di fare questo passo”.

Lo afferma il capogruppo Pd a Savona Elisa Di Padova, commentando le dichiarazioni del ministro: “Massima attenzione per la Liguria da parte del governo e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” ha assicurato Paola De Micheli con un lungo post su Facebook in cui si parla della situazione di strade, ponti e in genere delle vie di collegamento da, per e in Liguria.

“Importante il fatto che si siano date risposte concrete anche alla Compagna Unica dei Lavoratori del Porto di Savona Vado”.

E l’esponente Dem aggiunge: “Le misure contenute nella legge di Bilancio e nel decreto Milleproroghe, come ci ricorda la ministra De Micheli, non si propongono solo di fare fronte all’emergenza, “ma soprattutto puntare al rilancio”.

“Rimangono alcune questioni da risolvere che reclamano scelte di ordine nazionale: il porto di Vado, che è parte essenziale del porto di Savona-Vado, deve avere presto risposte per il suo collegamento alle rete autostradale: il nuovo casello di Bossarino, per cui si batte con determinazione la sindaca di Vado Ligure Monica Giuliano e che ha ricevuto garanzie di rapida realizzazione – è notizia di oggi – non è solo un problema dei vadesi, è parte delle prospettive di uno sviluppo davvero sostenibile di tutto il nostro territorio”.

“Risolvere problemi comprensoriali dovrebbe essere di primario interesse anche per Savona, anche se gli amministratori della nostra città sembrano aver dimenticato questa chiave, questo ruolo di capofila” conclude Di Padova.

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