Savona. “In questi tre anni e mezzo come Rete a sinistra abbiamo più volte affrontato il tema della cultura savonese con particolare riferimento ai musei cittadini (inclusa, tra l’altro, la richiesta di convocazione di una seduta monotematica della Commissione competente). Nel prossimo Consiglio comunale torneremo sull’argomento grazie ad un’interpellanza che, ripercorrendo la storia recente, chiede alla Giunta cosa intenda fare per la gestione del Museo Archeologico”.
Così il consigliere comunale Marco Ravera: “Nel 2019 gli introiti, anche grazie ai turisti delle navi crociera e alle ripetute aperture straordinarie, supereranno i 20.000 euro, cifra importante, ma assolutamente insufficiente per la gestione di un Museo, soprattutto pensando a quanto si potrebbe realizzare per una sua ancor più efficace valorizzazione”.
“L’attuale gestione, a titolo gratuito a cura dell’Istituto di Studi Liguri, scadrà il 31 marzo 2020. Inoltre, il Museo archeologico è uno dei tre musei civici di Savona, ma l’unico escluso da ogni forma di finanziamento comunale” aggiunge il consigliere Ravera.
Sulla situazione museale della città della Torretta: “Il Museo Pertini/Cuneo è aperto 2 ore in settimana il martedì dalle 11 alle 13; la Pinacoteca civica, dotata di notevoli eccellenze per quanto riguarda il 400/500, dal pensionamento della direttrice, non ha un direttore scientifico indispensabile per la tenuta della qualità culturale di un museo; la prestigiosa collezione Milani/Cardazzo non è una donazione ma un prestito di cui non si conosce quale sia il termine; annesso al Museo della Ceramica è stato ricavato un ristorante che appare chiuso da mesi, per il quale è difficile prevedere un futuro di successo data l’ubicazione in città e le caratteristiche di una città come Savona” afferma l’interpellanza.