Pietra Ligure. Settima sconfitta in campionato per il Pietra Ligure, battuto 0-3 dal Sestri Levante. Oggi, però, a differenza di altre partite perse contro squadre di elevata caratura quali Imperia e Albenga, nelle quali i biancocelesti avevano ben figurato, la prestazione dei pietresi è stata deludente.
Mario Pisano commenta così la prova della sua squadra: “Oggi ci è mancato qualcosa. Secondo me fino al loro gol, al 37°, la partita è stata in parità. Poi le partite finiscono al novantesimo: abbiamo subito il primo gol dove è stato bravo chi ha calciato a metter bene lì la palla, però noi potevamo fare un po’ meglio nella gestione di questa seconda palla. Secondo me non abbiamo mollato: a livello psicologico abbiamo continuato ad essere in campo, poi il gol al 46° ci ha tagliato le gambe“.
“Ho chiesto nello spogliatoio una reazione di orgoglio – prosegue l’allenatore -, di onore, di voglia di sacrificarsi e non far finire questa domenica in una domenica tragica. E devo dire la verità: nelle condizioni in cui siamo in questo momento, con due giocatori che hanno deciso di andarsene ed uno che è stato ceduto, vedere lottare la squadra in questa maniera sicuramente mi ha inorgoglito. Il secondo tempo è stato buono; in alcune situazioni loro potevano aumentare il vantaggio, ma ci siamo difesi con i denti, con la rabbia, con la determinazione. Spero che oggi si chiuda una fase di tre mesi disastrosi e speriamo da martedì di ripartire al 100% in virtù di una serie di movimento che la società sta compiendo e mettere i ragazzi in condizione di esprimersi ancora meglio“.
“Sono contento del carattere e della determinazione – ribadisce Pisano -. Siamo stati puniti in episodi particolari; anche quello del 3 a 0, su calcio d’angolo: sapevamo i loro movimenti, le marcature erano predefinite. Sono stati bravi ed anche un pizzico fortunati a far passare la palla in questa selva di teste. Però va bene così: dobbiamo assolutamente guardare avanti“.
Una settimana fa, in Eccellenza, ma nel girone emiliano, si è verificato un nuovo episodio di razzismo nel calcio. Un altro caso è avvenuto sabato in una partita Juniores nazionale. Il pensiero di Pisano: “Basterebbe guardarsi indietro e vedere nella storia dell’umanità negli ultimi cent’anni cosa è successo per situazioni di questo tipo. La storia probabilmente non ci ha insegnato abbastanza; è assolutamente ridicolo aggiungere commenti e dare spazio e luce a questo tipo di situazioni”.