Liguria. “L’allerta rossa ha colpito tutta la regione: da ponente a levante sono moltissimi i fronti aperti e, di conseguenza, aumenta il conto delle somme urgenze sulle quali i sindaci dovranno fare affidamento per rimediare a situazioni di disagio anche grave: sfollati, aziende che devono tornare a lavorare nel più breve tempo possibile. Lo stato di emergenza è già stato esteso al ponente, quindi i sindaci possono procedere con le richieste”.
Lo ha detto il presidente Giovanni Toti.
“Proprio in queste ore – ha proseguito – stiamo aggiornando con il Dipartimento nazionale di Protezione civile il conto dei danni complessivi: eravamo già oltre i 500 milioni, saliremo ancora. Stiamo arrivando a cifre davvero imponenti. Per questo continuo a chiedere un tavolo Liguria: abbiamo bisogno non solamente di rimediare ai guasti di questo autunno che ci ha visto diramare 30 allerte (mai successo), ma occorre cominciare anche a prevenire, oltre a inseguire i danni da maltempo”.
Per il savonese si dovrà intervenire con altre somme urgenze sulle strade provinciali danneggiate ancora da frane e smottamenti, senza contare i danni provocati dalle mareggiate come a Varigotti o Alassio.
Anche per la difesa della costa alla Regione si chiederanno risorse e interventi strutturali.