Ceriale. “Con l’approvazione di questo provvedimento la maggioranza fa un bel regalo per il nuovo anno a tutti cerialesi”. I consiglieri di minoranza della lista “D’Acunto Sindaco” Valeria Cammarata, Fabrizio Dani e Antonello Mazzone hanno accolto con una certa perplessità la decisione dell’amministrazione del sindaco di Ceriale Luigi Romano di acquisire alcune quote della Sat e di affidare “in house providing” alla stessa azienda il servizio di gestione dei rifiuti.
Durante il consiglio comunale di ieri sera, oltre all’approvazione all’unanimità della convenzione con la fondazione Caterina Parodi per la gestione del servizio di nido d’infanzia, è stata affrontata la proposta di acquisto di azioni della società Sat spa di Vado Ligure e del relativo affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
“La minoranza ha esaminato i documenti e ha riscontrato che il Comune di Ceriale paga le azioni ad un prezzo di 1,57 euro anziché 0,23 come fissato dallo statuto della società e pur chiedendo spiegazioni in merito non sono state fornite esaurienti risposte. Inoltre, è stato rilevato a fronte di un servizio quasi analogo a quello affidato in precedenza che i costi risultano incrementati del 10 per cento è tutto ciò per un periodo che va dal primo marzo al 31 dicembre 2020. Risulta necessario constatare come l’incremento del 10 per cento rappresenti una cifra di 158.000 euro che andrà ad incidere nuovamente sulle tariffe”.
La minoranza si è dichiarata contraria a votare l’affidamento alla società in quanto “comporta l’ennesimo incremento che va a colpire le famiglie e le categorie commerciali”.

