Richiesta

A26, Liguria e Piemonte chiedono ad Aspi esenzione pedaggio Ovada-Masone

Dopo la chiusura della strada statale 456 del Turchino in provincia di Alessandria

A26 autostrada

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio congiuntamente chiedono ad ASPI – Autostrade per l’Italia, di esentare dal pedaggio gli automobilisti della A26, nel tratto tra Ovada e Masone.

La richiesta inviata in queste ore fa seguito ad una precedente già avanzata dallo stesso Toti e indirizzate al concessionario della A26 dopo la chiusura della strada statale 456 del Turchino in provincia di Alessandria che ha arrecato pesanti disagi agli automobilisti. Un’arteria che mette in comunicazione i due territori, quello ligure con quello piemontese, passando da Voltri, Mele e proseguendo fino a Ovada e alla località di Gnocchetto dove si interrompe a causa di una frana che si è abbattuta sul territorio per il maltempo.

“Dopo la nostra richiesta di gratuità del tratto autostradale della A12 tra Rapallo e Chiavari che è stata accolta e che abbiamo presentato per far fronte alla frana sull’Aurelia e ai disagi per gli utenti – ha sottolineato il presidente Giovanni Toti – Rinnoviamo insieme al Presidente Cirio una uguale richiesta ad ASPI per la A26, tenendo conto che è l’unica arteria in grado di sopperire alle esigenze di spostamento degli utenti. Si tratta di rispondere alle esigenze di mobilità dei due territori che in questo momento non hanno un’alternativa e che abbiamo, come presidenti, il compito di sostenere”.

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