Provincia. Tutto il Paese è stato gettato nello sconforto dalla notizia della tragica morte di 3 vigili del fuoco, avvenuta nella notte appena trascorsa, a Quargnento, in provincia di Alessandria. Un’esplosione ha tolto la vita a Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonino Candido.
Proprio Candido aveva vissuto ad Albenga dove aveva prestato servizio nel savonese fino a qualche mese fa. Sposato da poco più di un anno, era diventato vigile del fuoco due anni fa. E anche Matteo Gastaldo aveva prestato servizio nel savonese.
Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio e vicinanza ai famigliari per la tragedia che si è consumata arrivati dal mondo della politica savonese e non solo.
In primis il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Esprimo dolore per i tre vigili del fuoco morti questa notte nell’esplosione di una palazzina in provincia di Alessandria, mentre facevano il loro lavoro al servizio della sicurezza di tutti noi. Perdere la vita nell’adempimento delle proprie funzioni mentre si stanno aiutando gli altri definisce quelli che sono oggi i veri eroi della nostra società. Mi faccio portavoce del cordoglio di tutta la città. L’Italia si stringe alle famiglie e agli altri colleghi feriti”.
“Come troppo spesso accade, ci ritroviamo ad esprimere il nostro cordoglio per la perdita di membri delle forze dell’ordine impegnati nel loro servizio – scrive il capogruppo di minoranza Gerolamo Calleri – Al di là delle ragioni, che nello specifico, dovranno essere chiarite dalla magistratura, ogni loro intervento è potenzialmente pericoloso e spesso, la riconoscenza delle istituzioni si esaurisce nelle commemorazioni. Lo stato dovrebbe avere chiaro il valore di questi suoi eroi con dotazione di mezzi e gratifiche economiche, adeguati alla loro esposizione al pericolo e al sacrificio delle loro famiglie. Con quella che oggi sembra una lucida profezia, il nostro ex concittadino Nino Candido, portato via dall’esplosione con i suoi due colleghi, in un recente post si domandava quanto valga la vita dei pompieri, che lavorando in silenzio hanno imparato a morire senza fare troppo rumore”.
I Gruppi del Partito Democratico della Regione Liguria e del Comune di Genova “esprimono il proprio cordoglio alle famiglie dei tre vigili del fuoco morti in servizio ad Alessandria la notte scorsa e all’intero Corpo dei vigili del fuoco. Una vicenda dolorosa e gravissima, che colpisce lavoratori sempre in prima linea per garantire la sicurezza dei cittadini, con professionalità, competenza e grande preparazione. Confidiamo che sia fatta al più presto chiarezza sulle dinamiche di questa tragedia, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe origine dolosa. Esprimiamo vicinanza anche alle persone ferite dell’esplosione. Servono più tutele per chi, come i vigili del fuoco, rischia ogni giorno la vita. Lo Stato non dimentichi le famiglie di questi tre lavoratori morti nell’adempimento del proprio dovere”.
Questo il messaggio del consigliere regionale Angelo Vaccarezza: “Questa notte tre ragazzi appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco hanno perso la vita nell’esplosione di un edificio in provincia di Alessandria. Inizialmente descritta come una disgrazia dovuta ad una fuga di gas, con il passare dei minuti sono però arrivati aggiornamenti che mi lasciano molto addolorato, ma anche pieno di rabbia. Faccio fatica a commentare una simile atrocità. Non riesco a credere che esista una mente tanto crudelmente deviata da decidere di armare un detonatore per far esplodere una cascina con dentro altri esseri umani. Sono addolorato, per chi ora deve fare i conti con questo assurda, incomprensibile morte. Il mio più profondo cordoglio alle famiglie, il mio pensiero agli uomini rimasti feriti. Il mio più sentito ringraziamento a tutti i ragazzi che rischiano sempre, ogni giorno, per noi”.
Il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana ha invitato l’Assemblea a osservare un minuto di silenzio per ricordare i tre vigili del fuoco morti questa notte in una cascina a Quargnento, nell’alessandrino. “Manifesto il cordoglio di questa Istituzione – ha esordito – ai famigliari dei tre vigili del fuoco rimasti vittime la notte scorsa del crollo di una cascina presso cui stavano intervenendo per domare un incendio”. Il presidente ha sottolineato: “Esprimiamo la nostra vicinanza ai colleghi e al Comando dei Vigili del fuoco di Alessandria ai quali ci lega un sentimento di grata riconoscenza per il generoso intervento prestato in occasione del crollo del ponte Morandi”. Piana ha auspicato la pronta guarigione dei feriti.
“Difficile trovare un titolo a questo comunicato, ancora non siamo sicuri sia quello giusto – ammette la segreteria nazionale di Unarma, associazione sindacale carabinieri – A Quargnento in provincia di Alessandria oggi, ancora una volta, l’Italia perde tre portatori sani di solidarietà, grinta, coraggio e abnegazione. Sono sei gli stivali che ora toccano il posto più bello che ci possa essere e noi vogliamo che anche loro dal Paradiso ascoltino le nostra voce. E’ banale ribadire che questi uomini sono soltanto dei Vigili del Fuoco, consentiteci di ricordare che queste tre anime vestono quella ‘divisa’ per mezzo del loro spirito di sacrificio. Giunga questo messaggio di cordoglio al cuore delle famiglie coinvolte in questa tragedia. Quanto accaduto sia di perenne monito per tutti affinchè si onorino i compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nel silenzio scivoliamo via con la speranza che almeno i restanti colleghi, Vigili del Fuoco e Carabinieri feriti, tornino in breve tempo a vivere momenti migliori, con la consapevolezza che non sarà semplice cancellare questo triste evento”.
In alto un video del vigili del fuoco di La Spezia che vuole essere “l’abbraccio fraterno ai colleghi di Alessandria per il grave lutto che ha colpito loro e tutta la Famiglia del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco”.