Savona. Agg. 16.20 Il concerto verrà recuperato nella giornata di domani, domenica 24 novembre, alla stessa ora.
Il maltempo non risparmia neanche la musica classica. Data la difficile situazione meteo, infatti, si è deciso di rinviare il concerto, previsto per questa sera al Teatro Chiabrera di Savona, del pianista russo Arcadi Volodos.
Il programma prevedeva brani di Liszt (Sonetto 123 del Petrarca S. 161/6, La lugubre gondola S. 200/2, Leggenda n. 1 “San Francesco d’Assisi. La predica agli uccelli” S. 175/1, Ballata n. 2 in si min. S. 171) e di Schumann (Da Bunte Blätter op. 99: n. 11 Marsch in re min, n. 12 Abendmusik in si bem. magg, Humoreske in si bem. magg. op. 20)
Nato a San Pietroburgo nel 1972, Arcadi Volodos ha cominciato i suoi studi musicali con lezioni di canto e di direzione orchestrale. A partire dal 1987 ha intrapreso lo studio serio e strutturato del pianoforte al Conservatorio di San Pietroburgo, perfezionandosi in seguito con Galina Egiazarova al Conservatorio di Mosca e successivamente a Parigi e Madrid.
Sin dal debutto a New York nel 1996, Volodos ha lavorato con le maggiori orchestre tra cui Berliner Philharmoniker, Israel Philharmonic, Philharmonia, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Royal Concertgebouw, Staatskapelle Dresden, Orchestre de Paris, Leipzig Gewandhausorchester, Zurich Tonhalle Orchestra, Boston e Chicago Symphony. Numerose le collaborazioni con i più importanti direttori tra cui Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Valery Gergiev, James Levine, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Jukka-Pekka Saraste, Paavo Järvi, Christoph Eschenbach, Semyon Bychkov e Riccardo Chailly.
I recital per pianoforte sono sempre stati al centro della vita artistica di Volodos. Il suo repertorio include i grandi classici della tradizione pianistica tra cui Schubert, Schumann, Brahms, Beethoven, Liszt, Rachmaninov, Scriabin, Prokofiev e Ravel, assieme a opere meno note di Mompou, Lecuona e de Falla. Volodos si esibisce regolarmente nelle più prestigiose sale da concerto europee.
Nella scorsa stagione è stato ospite alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Barbican Centre di Londra, al Théâtre des Champs Elysées a Parigi, all’Elbphilharmonie di Amburgo, alla Herkulessaal di Monaco, alla Tonhalle di Zurigo, a Santa Cecilia a Roma, alla Philharmonie di Colonia, al Bozar di Bruxelles, all’Opera House di Oslo e in tante altre sale.
Con orchestra è stato invece con alla Tonhalle Orchestra di Zurigo diretto da Paavo Jarvi, all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino con Christoph Eschenbach, al Teatro alla Scala di Milano con Michele Mariotti, all’Orquesta National de España con David Afkham e all’Orchestre Philharmonique de Montecarlo con Kazuki Yamada. Nel 1999 il disco del suo debutto alla Carnegie Hall di New York (Sony Classical) è stato premiato con il Gramophone Award.
Da quel momento Arcadi Volodos ha inciso numerosi altri album tutti accolti calorosamente dalla critica internazionale. Tra questi spiccano “Volodos – Schubert, solo piano works”, un’interpretazione rivelatoria del compositore austriaco, il “Concerto n. 3” di Rachmaninov con i Berliner Philharmoniker e James Levine e il Concerto n. 1 di Čajkovskij con Seiji Ozawa e “Volodos Plays Liszt” vincitore di numerosi premi discografici. Nel 2010 viene pubblicato il CD/DVD “Volodos in Vienna” e nel 2013 arriva un altro grande successo con l’album “Volodos Plays Mompou”, dedicato alla musica del compositore spagnolo Frederic Mompou, vincitore del Gramophone Award e dell’Echo Preis.
Nell’aprile 2017 Sony Classical ha pubblicato “Volodos Plays Brahms” con l’interpretazione delle opere 76, 117 e 118. L’album è stato immediatamente considerato punto di riferimento nel panorama musicale e premiato a novembre 2017 con due tra i maggiori premi discografici, Edison Classical Award e Diapason d’Or, e recentemente con il prestigioso Gramophone Award 2018 come miglior incisione strumentale dell’anno.