Borghetto Santo Spirito. Non ci sarà autopsia per Michele Paparella, 61 anni, lo storico titolare dell’attività “Mondocasa” tragicamente deceduto dopo essere stato investito da un’auto sulla via Aurelia a Borghetto Santo Spirito. Il sostituto procuratore Marco Cirigliano ha dato il nulla osta per i funerali, che si terranno sabato, alle ore 15 e 30, presso la Chiesa Parrocchiale di S. M. Maddalena a Boissano, dove l’uomo era residente.
Michele Paparella lascia la moglie Lucia, i figli Eleonora, Federico ed Eduardo. il genero Matteo, la nuora Caroline e l’ adorato nipote Indro. Il Santo Rosario si terrà oggi alle ore 19.00 nell’oratorio San Pietro Vincoli a Boissano, dove la cara salma giungerà nel pomeriggio dall’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
L’uomo è stato travolto da un’auto mentre stava attraversando la strada, non sulle strisce pedonali. Al volante il compagno della donna alla quale è intestata la vettura, una Citroen.
Per Michele Paparella inutili i tentativi di soccorso da parte di sanitari e automedica del 118: è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Corona, ma è arrivato già in arresto cardiaco, per lui non c’è stato nulla da fare.
A causare il decesso il trauma cranico riportato a seguito dell’investimento: dopo l’urto con la vettura, infatti, il 61enne è stato sbalzato per alcuni metri ed è caduto violentemente sull’asfalto, battendo la testa.
Sul fronte delle indagini da parte della polizia stradale l’auto resta ancora sotto sequestro: gli agenti stanno inoltre completando la visione delle immagini delle telecamere per avere più chiara la dinamica dell’investimento. Il conducente della Citroen è indagato per omicidio stradale: secondo quanto appreso avrebbe riferito di non aver visto l’uomo attraversare la strada, il 61enne era vestito di scuro e andava a passo veloce, impossibile evitare l’impatto. Una versione confermata anche dalla sua compagna, la donna alla quale è intestata la vettura.
Dunque, se gli accertamenti investigativi lo confermeranno, potrebbe trattarsi di un investimento accidentale, ma si attendono ancora i riscontri finali da parte della polizia stradale.
Intanto, numerosi i messaggi di cordoglio e commozione arrivati alla famiglia di Paparella: l’uomo era molto conosciuto a Borghetto per la sua attività ma anche in tutta la Val Varatella. E saranno in tanti a stringersi ai familiari per l’ultimo saluto nella chiesa di Boissano.