Prime parole

+Europa guarda alle regionali: “La priorità del programma sarà superare l’isolamento della Liguria”

E il neo portavoce ligure lancia un appello ai giovani "figli costituenti"

mauro gradi, lista lavoro e libertà

Liguria. Il neo portavoce regionale di +Europa, l’avvocato Mauro Gradi di Genova, nominato all’unanimità dal coordinamento ligure (del quale fa parte Marco Pozzo per Savona) nella prima riunione di insediamento di domenica, come prima iniziativa, lancia un appello ai giovani, “tenuto conto – spiegano dal partito – che il risultato elettorale delle recenti europee conferma un certo gradimento da parte dei giovani verso la nuova formazione +Europa, tanto è vero che il punto di partenza del 3,1% a livello nazionale (quasi il 4%, il 3,9 per la precisione, a Genova) sale a ben il 13% tra gli under 25”.

“Invito i giovani liguri che credono nell’Europa unita per il miglioramento della qualità della vita di tutti gli europei a costruire insieme a noi una +Europa sempre più moderna e rispettosa dell’ambiente – afferma Gradi – una +Europa che, intanto, ha promosso l’iniziativa di revisione costituzionale dei ‘figli costituenti’: campagna già condivisa da Carlo Calenda e da altri liberaldemocratici e riformisti che si propone di introdurre in Costituzione l’equità generazionale, la crescita sostenibile e la difesa dell’ambiente come diritto fondamentale a tutela delle future generazioni”.

+Europa, in vista delle imminenti elezioni regionali, avvia in queste ore un giro d’incontri con le altre forze politiche, a cominciare dai partiti e movimenti dell’area liberal-riformista (Azione, Rete Civica Liguria, Psi ed altri): “l’assoluta priorità programmatica – annunciano – sarà il superamento dell’annoso isolamento della Liguria e le sue inadeguate vie di comunicazione”.

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