Savona. In questa giornata disastrosa per il territorio savonese, interviene duramente Andrea Pasa, segretario generale della Cgil Savona. “La difesa del territorio e le infrastrutture sono fondamentali – dichiara Pasa -. Basta parole. Il Savonese non ha bisogno di solidarietà, è necessario dare risposte concrete: strade, autostrade, ospedali, ferrovie, sono vitali per ogni comunità. Basta decisioni da parte delle politica sulla pelle dei cittadini”.
“Il crollo di poche ora fa del viadotto lungo la Savona-Torino è l’ennesima, drammatica fotografia di un’Italia che, sotto il profilo idrogeologico, è in pericolo permanente. Basta parlare di emergenza, ogni qualvolta si verificano avvenimenti di questo genere accadono tragedie” sottolinea Pasa.
“È urgente, come denunciamo da tempo, da troppo tempo – dice il segretario provinciale della Cgil -, come dimostrano le tante tantissime iniziative fatte dalla nostra organizzazione sul territorio savonese negli ultimi mesi, adottare misure strutturali, investimenti pubblici e privati per sbloccare i lavori nei tantissimi cantieri oggi bloccati dalla burocrazia e soprattutto per fare partite le nuove infrastrutture, vitali per un paese civile e un territorio come il nostro”.
“Partendo dalla difesa del territorio, troppo fragile dal punto di vista idrogeologico, e dalle infrastrutture materiali ed immateriali di cui la nostra provincia da oltre un ventennio necessità. Oggi ancora di più – ribadisce -. Con la partenza di importantissime attività portuali e non. È il momento che la politica nazionale e soprattutto locale e regionale si rendano conto degli errori e corrano ai ripari. Con questa ennesima tragedia, che isola completamente la Val Bormida dalla costa, è evidente la strategicità di mantenere e potenziare l’ospedale di Cairo Montenotte, al contrario di ciò che la Regione Liguria ha in mente, e sono urgenti, urgentissimi gli investimenti del tratto ferroviario Savona-Torino e Savona-Alessandria e su tutto il tratto autostradale Savona-Torino già fortemente malandato ancor prima del crollo di oggi. Non si può più sprecare un solo giorno, bisogna agire e in fretta. Ora non serve strumentalizzare nulla ma è necessario dare risposte veloci, concrete e risolutive se non vogliamo mettere definitivamente in ginocchio la nostra Provincia già seriamente colpita dalla crisi economica e sociale”.
“Un ringraziamento a quanti in queste ore con il proprio lavoro stanno tentando di ripristinare la normalità in una situazione molto molto complicata” conclude Andrea Pasa.