Spotorno. Sulla decisione del sindaco e dell’amministrazione comunale di Spotorno di tenere aperte le scuole nella giornata di ieri nonostante l’allerta meteo arancione, che ha scatenato un violento acquazzone, la minoranza di Spotorno torna all’attacco: “Nonostante l’allerta arancione e l’appena concluso allerta rosso che ha
provocato gravissimi danni a strutture e territorio, per l’ennesima volta il sindaco di Spotorno ha mantenuto aperte le scuole. Ovviamente senza considerare che la prevista abbondante pioggia potesse sommarsi alla situazione precaria già in essere” affermano i gruppi di opposizione Spotorno nel Cuore, Spotorno che Vorrei e Adesso Spotorno.
“E senza considerare quali conseguenze avrebbe potuto creare. Perché ogni evento ha le sue caratteristiche difficilmente prevedibili, nonostante i modelli matematici a cui si fa riferimento. Si sono avuti gli allagamenti dei cortili della scuola secondaria e della scuola primaria. Le rappresentanti di classe della Scuola Primaria hanno avvisato i genitori che l’uscita degli alunni doveva essere deviata dal cancello del retro per l’allagamento del cortile scolastico, a dimostrazione che sia difficile
controllare gli eventi climatici”.
“Così come poteva accadere l’allagamento della scuola esponendo i bambini ad un inutile rischio. Per questo crediamo sia utile un atteggiamento più cauto rispettoso degli
alunni, degli studenti e delle famiglie”.
“Crediamo infine che il sindaco, anziché fare valutazioni ponderate, come la situazione appena descitta importerebbe, si distingua costantemente per la sua inesauribile presunzione” conclude la minoranza spotornese.





