Albenga. Dopo la riqualificazione del Parco Peter Pan, e l’assegnazione ad associazioni operata per promuovere un progetto di inclusione sociale rivolto a ragazzi disabili che ha trasformato il chiosco in un social bar “Non uno Meno”, l’aspetto del Peter Pan è decisamente migliorato nella pulizia, ma arrivano nuove proteste su situazioni di degrado.
Maria Teresa, una nonna che frequenta giornalmente il parco con la nipotina di tre anni si fa portavoce, a nome di un gruppo di nonne e mamme, di alcune criticità per segnalare le cose che ad oggi non sono ancora state risolte e i nuovi problemi che affliggono il parco giochi. “Nonostante – spiega – i ragazzi del bar siano davvero bravi e gentilissimi (questo ci tengo a sottolinearlo perchè non hanno nessuna responsabilità) purtroppo l’ambiente è degradato. Nonostante il divieto alcuni ragazzini sfrecciano in biciclette da adulti mettendo a rischio l’incolumità dei più piccoli. Ho segnalato la cosa all’assessore Passino che ha immediatamente informato i vigili che sono venuti a controllare, ma tutto è rimasto come prima. Da tre mesi manca una cesta altalena e aspettiamo che venga ripristinata”.
Passino conferma e spiega: “E’ in itinere uno studio su tutti i parchi giochi della città e sicuramente la ditta incaricata si occuperà anche del ripristino dell’altalena”.
Maria Teresa continua: “Non parliamo poi delle pozzanghere stagnanti e puzzolenti. Mia nipote di tre anni ci è cascata dentro ben tre volte in un giorno, perchè le pozzanghere sono nascoste dall’erba, basterebbe una carriola di sabbia per sistemare le cose. I tavolini del bar dopo una giornata di pioggia sono in mezzo al fango. Poi c’è un problema che sebbene sia presente da tanto tempo andrebbe risolto: le scritte sui giochi dei bambini sono spesso oscene e offensive e decisamente non è bello che bambini debbano leggere certe cose. Dovrebbero cancellarle”.
Il referente del gruppo di “Controllo di vicinato” Angelo Pallaro conferma le criticità, ma informa che “a tal proposito è già stata fatta una riunione dove era presente anche il Cisa con l’assessore alla sicurezza Mauro Vannucci, che ha preso in carico la risoluzione di questi problemi”.








