Alassio. Passeggiata invasa dall’acqua e dai detriti e sferzata continuamente da onde forti e lunghe. Sembra il sequel di un film già visto. Ed in effetti è proprio così.
È questa la situazione che si presenta ad Alassio nella mattinata odierna dopo la nottata di pioggia e la mareggiata mattutina che si è abbattuta e continua ad abbattersi sul litorale.
Tante le segnalazioni pervenute alla redazione, con contributi in termini di foto e video che raccontano di locali danneggiati e di proprietari “trincerati” nelle proprie attività, transennate e riparate con pannelli in legno, per cercare di salvare il salvabile.
E il peggio non è ancora arrivato, come ha spiegato il vicesindaco Angelo Galtieri: “Dal punto di vista pluviometrico siamo tranquilli. Abbiamo da poco svolto un sopralluogo sui rii principali che sono sotto il livello di guardia e non si registrano frane particolari o smottamenti”.
“A far paura e danni, però, come ormai tradizione, è il mare che non si è risparmiato invadendo la passeggiata. Abbiamo già chiuso preventivamente l’accesso al lungomare. Il picco però è atteso nel pomeriggio, dalle 13 alle 16 circa. Il consiglio ai proprietari di locali è quello, se non lo dovessero aver già fatto, di attrezzarsi per bene”, ha concluso.
I sensori stanno rilevando che un ingente quantitativo di acqua è sceso, e continua a scendere sulla città, ma, come dichiara dal COC, l’Assessore alla Protezione Civile, Franca Giannotta “per quanto ci riguarda il problema della pioggia è abbastanza sotto controllo. Abbiamo registrato piccoli allagamenti ma nulla di particolarmente importante”.
“Sorvegliato speciale è il Rio Tienna – per intenderci quello in zona Eurospin che in passato aveva causato ingenti allagamenti – e anche per quanto riguarda la frana di Moglio, sappiamo che la Provincia ha adottato misure di protezione proprio in previsione delle precipitazioni odierne”.
“Il pericolo però, ancora una volta – aggiunge Giannotta – viene dal mare. I venti di scirocco stanno facendo registrare onde alte oltre i tre metri, in aumento. E il picco è atteso per le 16 odierne”.
Lo spettro del 31 ottobre del 2018 aleggia ancora sulla cittadina ligure che sta vivendo davvero ore di preoccupata attesa.
“Non stiamo parlando di una mareggiata della violenza di quella dello scorso anno – precisa subito Giannotta – rispetto allo scorso anno, siamo più preparati e non ci aspettiamo sicuramente onde alte 10 metri; ma quello che manca, rispetto allo scorso anno è la difesa della spiaggia: il mare ha via libera sulle passeggiate e contro le case. Abbiamo allertato tutti e tutti si sono preparati ad affrontare al meglio le prossime ore”.
“Abbiamo anche chiuso le passeggiate, il molo le strade che costeggiano il mare – aggiunge Francesco Parrella, Comandante della Polizia Municipale di Alassio – quello a non transitare lungo le aree costiere, a rispettare i transennamenti posizionati nella zona, più che un invito è un ammonimento che può evitare problemi seri”.