Varazze. “Sono passati 4 mesi dalle elezioni, un terzo di anno. Nel prossimo consiglio comunale di lunedi si discuterà del bilancio e di altre cose che rientrano in una normale gestione amministrativa del Comune. Ma che ne è delle dichiarazioni elettorali di una pianificazione che dia, nel medio periodo, risposte e speranze alle istanze dei cittadini e degli operatori economici?”. Se lo chiede il gruppo “Patto per Varazze”, che alle scorse amministrative proponeva Enrico Caprioglio come candidato sindaco.
“Piazza Dante è stata finalmente inaugurata con un ritardo di un anno sulle previsioni – scrivono – Se per un’opera del valore di un milione di euro circa si è accumulato un anno di ritardo, per opere di 6 milioni di euro quanti anni ci vorranno a vederle terminate? Sono veramente strategiche queste opere per futuro della comunità? Le risposte potrebbero essere date dal varo del Piano Urbanistico Comunale (non pervenuto in questo primo quadrimestre) o da un Piano Urbano del Traffico (di cui non ne abbiamo visto evidenza alcuna)”.
“Si dirà che ci sono delle emergenze maggiori da affrontare – proseguono – come i conti pubblici alla luce della prossima chiusura della discarica tanto auspicata da tutti i candidati e quindi da tutti i cittadini. Ed allora si pensa anche di fare cassa con un autovelox sulla Aurelia bis. Bene, condividiamo: è fondamentale, non solo per la cassa ma per la sicurezza. Peccato che la strada non sia comunale quindi l’autovelox non è ancora in funzione. Ma queste strade statali che attraversano il nostro Comune possiamo pensare di farle nostre? Lo avevamo detto e ribadito: prima di pensare a grandi opere cerchiamo di far funzionare quello che abbiamo. Tante altre viabilità non sono nostre e quindi questo giustifica che, purtroppo, la strada per Casanova, nel tratto prima di Borgo San Pietro, nella zona dei ‘rifugi’ sia ancora da completare e per giunta priva di protezione a valle. La strada non è comunale ma le persone che l’attraversano sono concittadini! Anche la strada del Pero è una provinciale, un ponte attraversa la frazione in centro della stessa e questo è privo di marciapiedi. La strada è provinciale ma chi attraversa il ponte sono concittadini”.
“Ieri era una triste ricorrenza – ricordano – quella della alluvione del 2010 e stiamo andando verso la stagione peggiore per le piogge. La pulizia degli arbusti nell’alveo è stata fatta ma è una prevenzione sufficiente? Il letto del fiume all’altezza del Parasio pare essersi alzato per i depositi ghiaiosi c’è un adeguato piano di verifica in tal senso? Vorremmo partecipare costruttivamente a discussioni di tali argomenti invece che annichilirsi su incontri per modifiche statutarie che forse sono utili ma non indispensabili”.