Cairo Montenotte. E’ ormai considerato fuori pericolo di vita l’operaio di 63 anni, Giovanni Spanu, rimasto ferito dopo essere stato colpito da un’ondata di vapore mentre stava lavorando alla manutenzione dell’impianto forni all’Italiana Coke di Bragno.
L’uomo è rimasto ustionato a seguito della vampata che lo ha raggiunto al volto e su altre parti del corpo. Soccorso da sanitari e 118 era stato trasportato con l’elicottero all’ospedale Villa Scassi di Genova, al Centro Grandi Ustionati, in seguito, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato trasferito al San Martino.
Le sue condizioni cliniche sono andate in progressivo miglioramento, tuttavia la prognosi non è stata ancora sciolta e rimane sotto stretta osservazione medica da parte dello staff del nosocomio genovese.
Dipendente della ditta Idrotecnica, specializzata nella manutenzione dei forni, sarebbe andato in pensione proprio oggi: ieri, nell’ultimo giorno di lavoro, l’incidente che poteva costargli anche la vita.
Proseguono intanto gli accertamenti e le indagini sulle cause dell’infortunio sul lavoro e sulla dinamica che ha portato l’operaio ad essere investito dall’ondata di vapore. Stando a quanto trapelato in queste ore viene escluso un malfunzionamento dell’impianto: il 63 enne era impegnato in alcune attività di stoccatura, forse un errore umano o una distrazione, oppure una sbagliata tempistica di intervento rispetto alla produzione in atto, ovvero il raffreddamento del coke che genera, appunto, il consueto vapore.
Carabinieri e ispettori Asl sono ancora al lavoro per ricostruire l’episodio. Ieri riunione all’Italiana Coke, oggi è prevista una visita all’operaio infortunato della Idrotecnica, azienda che opera e collabora da tempo per conto dello stabilimento cairese.