Sono sempre più numerose le aziende che sembrano aver compreso l’importanza della digitalizzazione per il loro business e i possibili vantaggi di questa strategia, capace di migliorare la comunicazione interna e di innalzare il livello di soddisfazione del cliente. Com’è noto, l’Italia sembra essere uno dei Paesi maggiormente arretrati d’Europa in questo campo, nonostante negli ultimi anni siano stati compiuti grandi passi in avanti in diversi settori, da quello sanitario fino a quello dei finanziamenti. Sono anche le singole regioni ad aver dimostrato di aver compreso l’importanza di incentivare le imprese ad innovarsi: tra queste, la Liguria, che avrebbe di recente messo a disposizione dei voucher per finanziare le aziende che scelgono di investire nell’innovazione. I dati sull’Italia sembrerebbero essere ancora non troppo positivi, ma è proprio attraverso questi piccoli interventi che il processo di digitalizzazione delle imprese potrebbe via via diventare sempre più naturale.
L’importanza del processo di digitalizzazione per le aziende
Quando si parla di digitalizzazione non si fa banalmente riferimento all’eliminazione della carta e delle chiamate in ufficio, ma ad un ampio ventaglio di opportunità che si presentano di fronte alle aziende: ottimizzazione di processi critici, dematerializzazione di luoghi fisici, semplificazione delle attività, miglioramento delle modalità di comunicazione. Nonostante in Italia ci siano ancora molte realtà improntate quasi esclusivamente sull’analogico, i dati per le piccole e medio imprese sembrerebbero essere decisamente più confortanti: sono soprattutto le startup, infatti, a lanciarsi in business incentrati sulla digitalizzazione, muovendosi a grandi passi e con una mentalità aperta verso l’innovazione tecnologica. Per quanto nessuna azienda possa dirsi esclusa da questo processo, è chiaro che per alcune realtà la digitalizzazione abbia un ruolo prioritario: tra queste, il settore del trading e quello della sanità. Se in passato, ad esempio, bisognava rivolgersi alle banche per qualsiasi tipo di investimento, le piattaforme di trading mettono oggi a disposizione di tutti la possibilità di investire in modo del tutto indipendente, senza intermediari e senza vincoli spaziali e temporali. Proprio all’inizio di quest’anno, tra l’altro, i trader avrebbero registrato un aumento del 12%, con una prevalenza di investitori over 40 provenienti dal Nord Italia. Fondamentale è poi la digitalizzazione nel settore sanitario: perché continuare a fare file interminabili negli ambulatori quando la maggior parte dei servizi sanitari potrebbe essere digitalizzata? Nonostante l’Italia sia ancora indietro da questo punto di vista rispetto ai Paesi del resto d’Europa, semplici servizi come la consegna a domicilio dei farmaci o la scelta e la revoca del medico di base dovrebbero ormai essere completamente digitalizzati.
Il contributo della regione Liguria

Consapevole del ritardo italiano nel campo dell’innovazione digitale, la regione Liguria sembra essere pronta a sostenere tutte le aziende pronte ad investire nel processo di digitalizzazione. Fino al 26 novembre è infatti possibile usufruire dei cosiddetti Voucher Innovation Manager, finanziamenti pensati per un rimborso a fondo perduto fino al 50% da destinarsi alle imprese che scelgono di investire nel rinnovamento dei loro servizi. La situazione sembrerebbe essere piuttosto urgente: come emerso dal report annuale di Instilla, infatti, la metà delle giovani imprese italiane non avrebbe nemmeno un sito web, né sarebbe compatibile con i dispositivi mobili. Di miglioramenti rispetto allo scorso anno ce ne sono sicuramente stati, ma i passi in avanti da compiere sono ancora tanti. Anche coloro che avrebbero dichiarato di avere un sito web, infatti, sarebbero ben lontani dall’ottimizzazione dello stesso in ottica SEO o dall’aggiornamento dei termini relativi alla Privacy e alla gestione dei Cookie. Migliore sarebbe invece l’integrazione con i social network: i rimandi a Facebook, Instagram e Twitter sarebbero infatti presenti su due siti su tre. Le startup, dunque, sono probabilmente innovative come si dice, ma per diventare digitali hanno ancora molto lavoro da fare.
I passi in avanti compiuti dall’Italia negli ultimi anni rappresentano un chiaro segno della presa di consapevolezza dell’importanza dei processi di digitalizzazione aziendale per migliorare la qualità dei servizi delle imprese. Per far sì che l’innovazione abbia successo è necessario guardare ad essa con una mentalità quanto più aperta possibile, senza restare ancorati a vecchi e ormai inutili modelli di business. La collaborazione a livello regionale, inoltre, rappresenta un ulteriore punto di forza: quando gli incentivi provengono dall’alto è ancora più facile credere nelle potenzialità di ciò che non si conosce.