Regione. La cimice asiatica ha letteralmente invaso la Regione e questa mattina, durante la seduta dell’assemblea del Consiglio Regionale, il consigliere Angelo vaccarezza ha fatto richiesta “affinché l’interrogazione a risposta immediata sul problema del contrasto alla sua diffusione diventi una risposta scritta da parte dei competenti uffici”.
“I danni causati da questo insetto – ha spiegato Vaccarezza – secondo le stime elaborate dal CSO, Centro Servizi Ortofrutticoli, supererebbero, per il 2019, i 350 milioni di euro in tutto il Nord Italia. La cimice asiatica, insetto originario di Cina e Giappone, avvistato in Italia per la prima volta a Modena nel 2012 e ben presto dilagato in tutto il settentrione, presenta un conto salato al settore dell’ortofrutta per l’annata 2019”.
“Ma non è finita qui. Ai danni nella produzione ortofrutticola, vanno aggiunte le ricadute della fase post raccolta (logistica, manodopera, imballaggi, costi commerciali, ammortamenti, e costi fissi). Sono quasi 500 mila le giornate di lavoro andate in fumo, indotto compreso, coinvolte per approntare un piano strategico. E’ necessario lavorare in sinergia per arrivare nel più breve tempo possibile tutte le soluzioni più adatte al territorio in modo da dotare le aziende di efficaci strumenti di tutela e difesa del lavoro di centinaia di persone”, ha concluso.