Provincia. “Accolgo con grande piacere l’analisi condotta da Gabriele Cardullo e Maurizio Conti, del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, sulle concessioni balneari. Non fa che confermare la mia idea sulla necessità di gare ad evidenza pubblica e concessioni limitate nel tempo”.
Parola del presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, Sergio Battelli del M5S, che è ritornato sull’argomento e ha aggiunto: “Insomma una riforma strutturale importante in grado di correggere storture, privilegi riportando equità, competenza, meritocrazia, professionalità, progresso e ponendo il settore balneare italiano in linea con quello europeo senza svalutare ma, anzi, valorizzando le specificità proprie del nostro territorio”.
“Non ne ho mai fatto una questione ‘semantica’, Bolkestein sì o Bolkestein no, e neanche di lotta senza quartiere a quelle famiglie che gestiscono da generazioni, e spesso con enormi sacrifici, le nostre spiagge. Il mio è sempre stato un discorso di merito e di giustizia: le spiagge sono di tutti e tutti devono poterne fruire liberamente, senza essere costretti ‘a pagare il biglietto’ per avere un posto in prima fila”.
“Liberare le spiagge, in Liguria ad esempio, quelle davvero libere sono quasi inesisistenti, significa dire basta alle proroghe infinite delle concessioni e ai canoni irrisori per alcuni e troppo costosi per altri. Significa dire basta ai privilegi e sì alla libertà e alla giustizia”, ha concluso Battelli.
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