Attenzione

Allerta arancione, pericolo ancora in agguato: “Ci sono gli ingredienti per una nuova alluvione”

Il fronte attraversa il Mediterraneo da Ponente a Levante, ma potrebbero crearsi le condizioni per altri temporali organizzati e stazionari sulla Liguria

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Agg. ore 10 Secondo gli ultimi rilievi di Arpal, mentre sul ponente della regione i fenomeni si sono al momento attenuati o del tutto esauriti, sul centro ma in particolare sul Levante insistono precipitazioni deboli fino a moderate.

Davanti allo spezzino si osservano alcune strutture temporalesche provenienti dalla Corsica che al momento danno origine a precipitazioni al più moderate con possibili, locali scrosci più intensi (per ora massima cumulata oraria 11.6 a Monte Rocchetta, nel comune di Lerici). I venti continuano ad essere settentrionali su tutto il territorio regionale moderati o localmente forti specie sui rilievi.

Liguria all’asciutto o quasi nelle prime ore di allerta meteo arancione, mentre nell’entroterra si vive il terrore di una nuova ondata di distruzione dopo l’alluvione in valle Stura e nel basso Piemonte. Il vasto fronte temporalesco che attraversa il mediterraneo da ovest a est ha lambito soprattutto il Ponente ligure, con un rovescio isolato a Testico, nel savonese, che non ha prodotto conseguenze.

“Per ora è tutto concentrato in Corsica, ma le prossime ore saranno cruciali – spiega Federico Grasso dal centro meteo Arpal – il fronte sta passando sul centro della regione e inizia a sentire gli effetti dell’alta pressione, si crea un vortice a causa del minimo depressionario sul mar Ligure e così si possono verificare le condizioni di stazionarietà”. In termini meno tecnici, determinante sarà ancora una volta il vento (scirocco oppure ostro secco) che potrebbe spingere le precipitazioni più a nord.

Ma potranno ‘accendersi’ ancora celle auto-rigeneranti come quella che ha inondato la valle Stura? “Gli ingredienti in atmosfera ci sono tutti – assicura Grasso – qualcuno è più spinto, qualcuno meno, vedremo come andranno a combinarsi. Per fortuna al momento è un passaggio veloce. Però nel mar Ligure possono formarsi in qualunque momento fenomeni simili a quelli di lunedì, sia a Ponente, sia sul centro che sul Levante”.

Al momento i livelli idrometrici nei principali corsi d’acqua sono rimasti sostanzialmente stabili, o mostrano in queste ore innalzamenti che non raggiungono tuttavia i livelli di piene rive. I venti sono moderati o localmente forti settentrionali a Ponente, in parziale attenuazione nelle ultime due ore, mentre su Centro-Levante soffiano da Est/Sud-Est con intensità fino a forte, localmente burrasca sui rilievi (raffica massima 96 km/h a Fontana Fresca).

Da mezzanotte tutta la Liguria è in allerta arancione. Per la zona A questo livello di allerta permarrà fino alle 15 per poi passare in giallo; le zone B, C, D, E saranno in arancione fino alle 18 per poi raggiungere la fine della giornata in allerta gialla.

Secondo i rilevamenti di Arpal, intorno a mezzanotte deboli precipitazioni sparse hanno interessato il savonese e localmente il genovese, con altri rovesci confinati in mare al largo della zona centrale e tra la Costa Azzurra e l’imperiese. Le precipitazioni in mare sono state accompagnate da un buon numero di fulminazioni, mentre decisamente più consistenti quelle legate ai rovesci in atto in territorio francese.

Intorno alle 5 del mattino precipitazioni fra deboli e moderate hanno interessato prima l’imperiese e poi tutta la provincia di Savona e sulla parte più occidentale di quella di Genova. A Testico uno scroscio breve ma intenso da 10.2 millimetri in 5 minuti e 27 millimetri in un’ora. Misurata a Fontana Fresca sopra Sori una raffica di vento a 96.4 chilometri orari.

Dalle 6 il fronte in arrivo dalla Francia sta interessando la Liguria dalla tarda serata di ieri con rovesci o temporali moderati e cumulate puntualmente elevate nel ponente (27 millimetri in un’ora e 48.8 millimetri in 6 ore a Testico, 53.8 millimetri sulle 12 ore a Colle d’Oggia). La perturbazione nel suo movimento verso levante ha raggiunto il centro della regione dove si sono registrati rovesci fino a moderati. Una struttura temporalesca più organizzata era presente sulla Corsica settentrionale.

I livelli idrometrici nei principali corsi d’acqua sono rimasti sostanzialmente stabili, o mostrano in queste ore innalzamenti che non raggiungono tuttavia i livelli di piene rive. I venti sono moderati o localmente forti settentrionali a ponente, in parziale attenuazione nelle ultime due ore, mentre su centro-levante soffiano da est/sud-est con intensità fino a forte, localmente burrasca sui rilievi.

Intorno alle 7 una cella temporalesca strutturata è partita dalla Corsica in direzione dell’estremo levante regionale, nella zona delle Cinque Terre e Spezia. Oltre alle forti precipitazioni, potrebbe essere accompagnata da intensi venti al suolo.

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