Savona. Movimentato episodio nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15,30, in piazza del Popolo, a Savona, dove si è verificata un’accesa lite tra un gruppo di cittadini del Gambia e due marocchini che, dopo aver spruzzato dello spray urticante in faccia a tre dei rivali, sono scappati. Fortunatamente, prima che la situazione rischiasse di degenerare ulteriormente, sono intervenute due volanti della Questura, i carabinieri e una pattuglia della polizia locale che hanno individuato la coppia di nordafricani in fuga evitando così un nuovo scontro con gli altri cittadini stranieri. Anche per evitare che ci fosse il rischio di un nuovo incontro con chi li stava inseguendo, i poliziotti hanno portato in Questura i due marocchini per identificarli, ma una volta arrivati negli uffici di via dei Partigiani uno di loro, Tarik Zradi, 21 anni, residente a Cairo, ha dato in escandescenze ed ha iniziato ad autolesionarsi.
A quel punto gli agenti sono intervenuti per fermarlo, ma il ragazzo ha regito divincolandosi e scalciando (un colpo ha raggiunto al ginocchio un poliziotto che è stato poi visitato in ospedale e dimesso con prognosi di cinque giorni). Vista la sua reazione, sentito anche il parere del pm di turno Elisa Milocco, il marocchino è stato arrestato per resistenza e lesioni.
Nel frattempo, la polizia ha proseguito gli accertamenti per ricostruire quanto era successo poco prima in piazza del Popolo. L’ipotesi ritenuta più credibile dagli inquirenti è che i due marocchini (insieme a Zradi c’era un amico diciassettenne) abbiano avuto una discussione per motivi di droga con uno dei cittadini del Gambia e, per riuscire a scappare, abbiano poi usato lo spray urticante. Un gesto che avrebbe scatenato la reazione del rivale che, supportato da altri connazionali (in tutto sarebbero stati almeno una ventina), avrebbe iniziato ad inseguirli nella zona di piazza del Popolo. Una scena che non è passata inosservata, tanto che sono arrivate diverse telefonate al 112 grazie alle quali polizia, carabinieri e vigili si sono mobilitati e sono intervenuti per riportare la situazione alla calma.
Al termine dei primi accertamenti investigativi è scattata anche una denuncia a piede libero per lesioni al tribunale per i minori a cairco del diciassettenne marocchino che, secondo la ricostruzione della polizia, avrebbe spruzzato lo spray (effettivamente la bomboletta gli è stata trovata in tasca) contro i tre gambiani.
Dopo una notte in camera di sicurezza, questa mattina, è stato invece processato per direttissima Tarik Zradi, che in aula ha voluto dare la sua versione dei fatti. Il ragazzo ha precisato di aver chiesto lui, insieme all’amico, l’intervento dei carabinieri visto che erano inseguiti dal gruppo di ragazzi di colore. Il ventunenne marocchino avrebbe confermato che il connazionale diciassettenne voleva comprarsi dello stupefacente da fumare, ma poi era nata la discussione e lui aveva usato lo spray. Infine, in relazione a quanto successo in Questura, l’imputato ha ammesso di essere stato agitato, ma perché voleva capire il motivo per cui la polizia avesse preso solo lui e l’amico.
Dopo averlo ascoltato, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’immediata liberazione, senza nessuna misura cautelare, del ragazzo. Vista la richiesta di termini a difesa il processo riprenderà il prossimo 19 settembre.






