Albenga. Si completa questa sera la quarta giornata del girone A della Coppa Liguria di Seconda Categoria. La San Filippo Neri, ferma a quota 1 punto in classifica, ospita il Borgio Verezzi che, con 5 punti all’attivo, spera ancora nella qualificazione.
La cronaca. Giuseppe Pellegrino ed Alessandro Sportelli schierano Sappa, Fejzillari, Mantero, Muscio, Garofalo, Munì (cap.), Principato, Messina, El Maazouzi, Calcagno, Giampà.
A disposizione Zanatta, Vignati, G. Sportelli, Conforti, De Luca, Miserendino, Guarino, Lo Presti, Ghirardo.
Simone Rattalino manda in campo Cavallero, Cauteruccio, Bigaglia, Patitucci (cap.), Allisiardi, Lavato, Ottina, Iannuzzi, Cela, Fornari, Giglio.
In panchina Dalla Pria, Rosati, Pasquale, Pascarella, Bertozzi, Tassisto, Pirrotta, Frione.
Arbitra Maurizio Accame della sezione di Albenga.
Locali in campo col 4-3-3: Sappa tra i pali; in difesa da destra Fejzillari, Munì, Muscio, Mantero; a centrocampo Garofalo, Messina, Calcagno; Principato e Giampà esterni d’attacco con El Maazouzi centravanti. Ospiti col 4-4-2: Cavallero in porta; sulla retroguardia da destra Cauteruccio, Allisiardi, Lavato, Bigaglia; centrocampisti Ottina, Patitucci, Iannuzzi e Giglio; Fornari e Cela in attacco.
Il primo tentativo, al 4°, è di Fornari dalla distanza: a lato.
Al 7° Ottina salta due avversari e cerca l’assist per Fornari, provvidenziale l’intervento di Munì.
All’11° imbucata di Patitucci, in area Ottina e Cela non si capiscono e l’occasione sfuma.
Al 13° Messina guadagna un angolo. Calcagno calcia in mezzo, Iannuzzi di testa allontana. Poi lancio lungo per Calcagno che controlla, si accentra e calcia, Lavato respinge in corner.
Sugli sviluppi respinta corta e Messina calcia a botta sicura, un difensore rossoblù si oppone.
Il Borgio riparte, lancio lungo per Ottina che si presenta a tu per tu con Sappa, ci pensa Mantero a recuperare e intervenire sul pallone, fermando l’azione.
Al 15° ammonito Bigaglia per fallo su El Maazouzi. Punizione, mancino di Giampà a lato di poco.
Al 18° entra Pirrotta al posto di Ottina.
Al 20° punizione calciata di potenza da Fornari, Sappa respinge coi pugni, poi il portiere giallorosso si oppone a Cela sulla ribattuta. Quindi Pirrotta prova a rimetterla in mezzo, Messina chiude in angolo.
Ancora 0 a 0 a metà frazione.
Al 26° San Filippo vicina al gol. Palla da Garofalo a El Maazouzi, ribattuta, la sfera arriva dietro a Calcagno che fa partire un missile: traversa piena.
Dopo un inizio favorevole al Borgio, ora sono gli albenganesi a proporsi in avanti con più insistenza.
Al 32° Pirrotta va via sulla destra, Cauteruccio si sovrappone e riceve, cross alto a cercare Fornari, Sappa smanaccia in angolo.
Sul corner dalla destra di Calcagno incorna Muscio: respinge Cavallero poi Patitucci scaraventa via. L’azione locale prosegue e Giampà da fuori prende la mira e conclude: sul fondo.
Al 37° da sinistra Fornari mette in mezzo, Pirrotta di prima sulla destra per Cela che spara in diagonale: a lato di poco.
Ancora angolo per il Borgio, al 39°: Patitucci serve al limite Fornari che scocca il destro, alto.
Sull’altro fronte prova El Maazouzi da fuori: sopra la traversa.
Al 42° punizione di Calcagno nel mucchio, sponda di Muscio e Giampà da pochi passi cerca il tocco vincente: deviato in angolo. Dal tiro dalla bandierina nasce una prolungata azione che termina con una bella giocata di Giampà, bravo a saltare Lavato, ma la sua conclusione è alta.
Il Borgio finisce il primo tempo in affanno. Nemmeno un secondo di recupero: 0 a 0 all’intervallo.
Secondo tempo. Al 2° punizione di Calcagno, in area girata di Munì ma non impatta bene il pallone, irrompe Fejzillari ma viene colto in fuorigioco.
Al 4° calcio da fermo dalla sinistra di Patitucci, Allisiardi al limite dell’area controlla e conclude, debole.
All’8° palla sulla sinistra da Calcagno a Principato che salta due avversari e giunto sul lato dell’area prova il tiro a giro diretto all’incrocio: fuori di poco.
Principato poco dopo strappa ancora applausi conquistando con determinazione un angolo.
Primo cambio tra i locali al 12°: Ghirardo per Fejzillari.
Al 14° il Borgio pareggia il conto dei legni. Punizione di Fornari che pesca Patitucci in area, bravo a girarsi e concludere, Sappa respinge, palla ancora a Patitucci che cerca lo spazio per il tiro e lo effettua: palo.
Al 18° Giampà dalla destra mette al centro un traversone alto. Calcagno riceve, mette palla a terra, se la sposta sul sinistro e fa partire un tiro potente su cui il portiere non può nulla. San Filippo in vantaggio 1 a 0.
Al 20° entra Conforti per Garofalo.
Al 23° Accame richiama a sé Munì e Pirrotta, dopo un breve battibecco tra i giocatori.
Al 24° Pasquale sostituisce Giglio.
Al 25° punizione per il Borgio dai venti metri. Destro di Cela, Sappa in tuffo respinge.
Poco dopo Pasquale viene ammonito per proteste.
Al 30° azione insistita di El Maazouzi in area, tocco per Giampà che rapidamente si accentra e quando ha spazio per il tiro trafigge Cavallero. 2 a 0.
Doppio cambio prima che si riprenda: Guarino per Principato e Frione per Pirrotta.
Al 32° Ghirardo dalla destra trova in area Conforti che impatta male, palla messa fuori dove Calcagno conclude di prima intenzione, respinto, infine El Maazouzi spara a lato.
Si fa male Giampà, lo sostituisce Lo Presti. Nel Borgio in campo Tassisto per Bigaglia.
Al 38° esterno destro di Ghirardo dal limite: sul fondo.
Ultima sostituzione nel Borgio, al 39°: entra Rosati per Patitucci, che cede la fascia a Fornari.
Al 41° sugli sviluppi di un angolo Iannuzzi col sinistro calcia a rete, Muscio respinge.
Miserendino al 43° prende il posto di El Maazouzi.
Al 44° giallo al neo entrato Miserendino per un’entrata su Cauteruccio. La punizione calciata da Tassisto è alta.
Si recuperano 4 minuti.
Al 47° punizione in area per il Borgio per un retropassaggio toccato con le mani dal portiere. Il tiro di Fornari è respinto in angolo.
Finisce 2 a 0 per la San Filippo Neri, che si prende la rivincita sul Borgio Verezzi, all’andata vittorioso 2-1. Entrambe hanno ancora qualche residua speranza di classificarsi al primo posto, anche se l’Oneglia resta di gran lunga la favorita.