Genova. Per certi versi sarà già un match decisivo, soprattutto in casa doriana. La partenza è stata a dir poco orribile per la nuova Sampdoria del tecnico Di Francesco: sette gol subiti, uno solo realizzato su rigore da Quagliarella, la netta sconfitta in casa contro la Lazio e l’umiliante 4-1 di Sassuolo. Tutto ci si poteva attendere dal nuovo corso dei blucerchiati, con al timone un tecnico importante, meno che un avvio tanto disastroso: la possibilità che la squadra sia influenzata dal cambio societario in corso sembra piuttosto alta.
La trasferta in arrivo non è certo di quelle che possono far ben sperare, nell’ottica di un miglioramento di prestazioni e risultati: si vola a Napoli, per la prima stagionale degli azzurri al San Paolo e in un clima di alta tensione per l’annullamento della conferenza stampa. Quagliarella, il grande ex, guida la carica di un gruppo ancora non ben amalgamato, che molto è cambiato in estate in ogni reparto e con cessioni importanti, da Andersen a Praet fino all’addio di Defrel: per DI Francesco il lavoro è lungo, ma al tempo stesso in bilico se i risultati non dovessero arrivare e soprattutto, dovesse insediarsi Vialli con in dote un nome nuovo per la panchina.
Napoli vuole dimenticare in fretta l’incredibile epilogo dello Stadium, dopo la rimonta pazzesca di tre reti in casa della Juve, che comunque non avrebbe reso felice Ancelotti, il clamoroso autogol allo scadere di Koulibaly ha allontanato i bianconeri già di tre punti, senza dimenticare la nuova Inter di Antonio Conte. Certo il calendario dei partenopei non è stato benevolo sino a qui, due trasferte difficili a Firenze e Torino, condite da 7 gol fatti ed altrettanti subiti.
L’arrivo di Manolas sembrava potesse blindare la difesa, insieme all’acquisto del terzino Di Lorenzo: gli equilibri invece sembrano lontani, soprattutto col passaggio a due a centrocampo rispetto ai tre dello scorso anno. Un cambiamento tattico è all’orizzonte, per non lasciare il povero Allan solo in mediana a rincorrere gli avversari per sé ed i suoi compagni.
Le quote scommesse della terza giornata di Serie A sono ovviamente a favore del Napoli, la cui vittoria casalinga è data a 1.25: il pareggio ha un’interessante quota, pagata 6 volte la posta, a 9.25 infine un’improbabile vittoria esterna della Sampdoria. Visto l’andamento delle due squadre nelle prime giornate, interessante il 2.10 a cui è pagato l’over a 3.5, mentre attrae non poco il 4.20 relativo alla possibilità che entrambe possano andare a segno nel corso del primo tempo.
Per il Napoli, alla vigilia del match di Champions League, l’obbligo vittoria ma soprattutto la ricerca di un maggior equilibro e di una solidità difensiva e tra reparti mancata clamorosamente nelle prime due uscite: soprattutto in Italia, se si vuole vincere lo Scudetto, la regola numero uno è prima di tutto quella di non prenderle.
Ancelotti lo sa bene e di certo interverrà già dalla prossima uscita.