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La frazione di Conna collegata all’acquedotto di Andora

Dopo vent'anni risolta una storica problematica di approvvigionamento idrico

Acquedotto Conna Demichelis

Andora. Dopo 20 anni, stop alle autobotti per portare acqua a Conna. Con un intervento tecnico, la frazione è stata collegata all’acquedotto di Andora e potrà contare su un adeguato approvvigionamento idrico in ogni periodo dell’anno.

Fondamentale per la soluzione della problematica è stata la decisione dell’amministrazione Demichelis di acquisire una stazione di rilancio privata che è stata collegata, con la posa di una tubatura di circa 1400 metri, ad una centrale di pompaggio a monte.

“Si tratta di un intervento tecnico che ha risolto una problematica storica di Conna – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un sopralluogo effettuato con i tecnici comunali – E’ stato creato un circuito che permetterà di alimentare i serbatoi a monte in ogni periodo dell’anno, di erogare l’acqua per caduta e assicurare l’approvvigionamento anche nei periodi estivi in cui la frazione ha sempre patito per la carenza d’acqua”.

“Il collegamento alla stazione di rilancio a valle fa giungere l’acqua nella centrale di rilancio Nada che la porta ai serbatoi a monte che servono Conna e in particolare località Garassini – ha chiarito Demichelis – Una soluzione che va ad integrare le sorgenti che servono la zona: avrebbe potuto essere attuata prima, se Rivieracqua avesse completato l’intervento già finanziato dal Comune ben due anni fa. Abbiamo più volte sollecitato la società e persino sottoposto la questione all’assemblea dei sindaci di Rivieracqua, ma senza risultati. Non era possibile attendere ancora: si è ritenuto di agire in autonomia, con un’ordinanza e una procedura di somma urgenza necessaria per liberare la frazione da un disservizio ventennale patito soprattutto nei periodi di particolare siccità. Naturalmente scaleremo l’importo speso da quanto dovuto a Rivieracqua”.