Savona. Questa mattina il Prefetto di Savona, Antonio Cananà, ha incontrato Umar Nuri, il 25enne volontario della Croce Rossa di Loano originario del Ghana, che agli inizi di agosto è stato vittima di un grave episodio di razzismo.
Ad accompagnare il giovane, il sindaco di Loano, Luigi Pignocca, il presidente della Fondazione Ceis di Genova, Enrico Costa, e alcuni rappresentanti del Comitato di Loano della Croce Rossa Italiana.
Il Prefetto ha espresso la più viva solidarietà ad Umar Nuri per il grave episodio occorsogli e ha ricordato che lo stesso, senza alcun problema, da quando è ospite del centro di accoglienza straordinario di Loano, gestito dal Ceis, si è distinto per la volontà di integrarsi nella comunità locale.
Il suo impegno al servizio degli altri, come volontario della Croce Rossa, è una chiara testimonianza in tal senso. Gli ha poi formulato gli auguri per il futuro.
Al termine dell’incontro, il Prefetto ha ringraziato il Sindaco di Loano per il suo operato e rivolto parole di apprezzamento ai rappresentanti di Ceis e Croce Rossa per la preziosa attività al fianco delle istituzioni pubbliche.
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