Liguria. “Io sto con Giovanni Toti: non ho dubbi sulla mia scelta di oggi, come non ne ho avuti sulla scelta che ho fatto anni fa”. Dopo il rumoroso divorzio tra Silvio Berlusconi e il presidente della Regione Liguria, lasciato fuori dal coordinamento di Forza Italia e ormai destinato a lasciare il partito, Angelo Vaccarezza, come già l’assessore Marco Scajola prima di lui, sceglie di schierarsi con Toti scaricando il Cavaliere.
“Ho iniziato a fare politica quando portavo ancora i calzoni corti – ricorda Vaccarezza – Militavo nelle file della Democrazia Cristiana poiché ritenevo che quel partito rappresentasse tutti i miei valori e i miei ideali: in quel partito ero libero di esprimere la mia natura, il mio essere, il mio credo. Poi, 25 anni fa, mi trovai davanti a un bivio: continuare a seguire un partito ormai svuotato di storia, valori e prospettive, o seguire un progetto nuovo, innovativo, che aveva per leader Silvio Berlusconi.
Non ebbi nessuna incertezza: scelsi Forza Italia”.
“Mai avrei immaginato che a distanza di 5 lustri il vedersi ripetere di una scelta così importante – prosegue – oggi come allora decido di seguire ciò che rappresenta i miei valori, la mia storia, che mi da la possibilità di lavorare per il mio territorio, seguendo le mie radici”.
“Non è una scelta indolore, sia ben chiaro – aggiunge – ma oggi non è più possibile né immaginabile pensare di fare politica prediligendo la confezione a discapito del contenuto. Sostengo Giovanni Toti in questo percorso che ci porterà non solo alle prossime elezioni regionali, ma a quello che da troppo tempo attendevamo: un cambiamento vero e proprio di questo paese”.