Bergeggi. Si avvicina il momento della partenza dei due runners liguri, Annadora Sapia (sanremese di 27 anni) e Michal Rafinski (38 anni, genovese), che affronteranno la Grande Traversata delle Alpi – 15 giorni di cammino, 720 chilometri da percorrere, 48.000 metri di dislivello positivo complessivo – con l’obbiettivo di raccogliere fondi destinati alla costruzione di un pozzo a Milola, in Tanzania. “L’acqua, risorsa per noi quasi scontata – dicono Annadora e Michal – per quelle persone significa Vita”.
Il progetto #fromalpstoafrica prendereà il via sabato 13 luglio e si concluderà sabato 27 luglio e, nei giorni scorsi, Michal e Annadora hanno presentato nel dettaglio il percorso invitando “amici, curiosi, atletoni e non” a percorrere dei pezzi della GrandeTraversatadelleAlp con loro: “E’ bene precisare che non si tratta di una gara, bensì condividere liberamente dei tratti della traversata con chi lo desidera, così da diffondere il messaggio solidale e promuovere il territorio” precisano i due runner.
Questo il programma delle tappe (chi vorrà partecipare può scegliere il giorno che preferisce:
Day1 Sabato 13 luglio
da MolinidiCalasca a Destinazione Carcoforoo
km 50 d+ 4200
sosta RifugioAlpenrose
Day2 Domenica 14 luglio
da Carcoforo al Rifugio Rivetti
km 44 d+ 3500
sosta al Rifugio Alfredo Rivetti
Day3 Lunedì 15 luglio
dal Rifugio Rivetti a Quincinetto
km 52 d+ 1770
sosta al Relais Del Brigante
Day4 Martedì 16 luglio
da Quincinetto a Piamprato Fraz. (valle Soana)
km 30.3 d+ 2500
sosta alla Locanda Aquila Bianca
Day5 Mercoledì 17 luglio
da Ronco Canavesee a Pialpetta
km 54 d+ 4300
sosta all’ Albergo ristorante Setugrino
Day6 Giovedì 18 luglio
da Pialpetta a Susa
km 59 d+ 4200
sosta al B&B Terra di Confine
Day7 Venerdì 19 luglio
da Susa a Didiero
km 52.2 d+ 3900
Agriturismo la miando
Day8 Sabato 20 luglio
da Didiero a Pian Melzè
km 52.3 d+3080
sosta al Rifugio Pian della Regina La Baita della Polenta
Day9 Domenica 21 luglio
da Pian Melzè a Campo Base
km 49 d+ 3660
sosta a Rifugio Campo Base
Day10 Lunedì 22 luglio
da Campo Base a Sambuco
km 40 d+ 2200
sosta all’Albergo della pace
Day 11 Martedì 23 luglio
da Sambuco al Rifugio Malinvern
km 46 d+ 3780
sosta al Rifugio Malinvern
Day12 Mercoledì 24 luglio
dal Rifugio Malinvern ad Entracque (Gabriele Iardella grazie dell’ospitalità)
km 50 d+ 2600
Day13 Giovedì 25 luglio
da Entracque a Limonetto
km 30 d+ 2300
Day14 Venerdì 26 luglio
da Limonetto ad UPEGA
km 37 d+ 2500
sosta alLa Locanda d’Upega
Day 15 Sabato 27 luglio
da Upega al Rifugio Franco Allavena
km 26 d+ 1700
ARRIVO
Annadora e Michal si sono conosciuti poco più di un anno fa, per caso, mentre correvano sui sentieri sopra Bergeggi. E ora hanno deciso di lanciarsi in questa impresa a favore di “Run for find the Cure” – che unisce la passione per il running a molti progetti di solidarietà – mettendo in atto la loro campagna correndo niente poco di meno dell’intero arco alpino occidentale: Alpi Pennine, Grazie, Cozie, Marittime e Liguria. Su questo sito web si può contribuire con una cifra da 5 a 50 euro scegliendo come supportare una delle tappe elencate.
“Abbiamo deciso di correre su montagne che vogliamo scoprire e che in parte ci risuonano dentro familiari – raccontano i due runner – attraverseremo scorci meravigliosi dimenticati dal turismo di massa. Dalla fine degli anni ’70 centinaia di persone hanno percorso questi sentieri; noi saremo i primi a farlo in modalità trail running svelando i luoghi più misteriosi del “Selvaggio West delle Alpi”.
Milola, in Tanzania, è un piccolo villaggio di 4350 abitanti. I quattro pozzi esistenti non possono fornire acqua nella stagione secca, per questo i missionari della Compassione e gli abitanti del villaggio sottolineano la necessità di costruire un pozzo profondo 100 metri. Servirà alla popolazione, alla missione, alla scuola e all’ostello per i ragazzi. Degli 11 mila euro necessari, 10.000 arriveranno da I Run for Find The Cure e dalle donazioni, mentre i restanti 1.000 da un contributo degli abitanti del villaggio di Milola.”
Questo lo scopo. Ma dietro c’è molto. Preparazione, intanto. Sia Annadora sia Michal si allenano quotidianamente con allenamenti intensivi e con lunghe sessioni di corsa e camminata in montagna nei fine settimana.

“La preparazione va avanti da diversi mesi – dicono – quella di Annadora, complice il fatto di abitare in una casetta nel bosco a 900 metri di altitudine, prevede l’andare al lavoro correndo ed il tornare a casa a piedi tutti i giorni per un totale di una ventina di chilometri e 900 metri di dislivello positivo”. Michal invece mescola diversi allenamenti e distanze destreggiandosi tra corsa, bicicletta e nuoto.