Savona. Il Comune di Savona è riuscito ad ottenere un finanziamento dalla Regione Liguria di 250 mila euro (a fondo perduto) per l’installazione nella città della Torretta di una serie di cosiddetti “cassonetti intelligenti”. Le nuove postazioni di raccolta con sistema di riconoscimento dell’utenza riguarderanno in via sperimentale le zone del centro cittadino, ma l’obiettivo è quello di estenderli a tutta la cittadina savonese.
Non solo: per Savona si prevedono, grazie alle risorse ottenute, anche l’installazione di quattro isole ecologiche ai confini di levante e ponente, con lo scopo di contrastare la migrazione di rifiuti da altri comuni e riuscire ad alleggerire il “peso” del conferimento in discarica.
L’iter del finanziamento è stato seguito da Ata Spa, che ora si appresta assieme a Palazzo Sisto a preparare una gara ufficiale per l’acquisto dei nuovi cassonetti. Indubbbiamente, nelle volontà dell’amministrazione savonese e della stessa società partecipata, il progetto vuole dare una sterzata al problema dei rifiuti nella città della Torretta, soggetto a non poche polemiche negli ultimi tempi.
Arriva così anche a Savona il sistema di monitoraggio dei rifiuti, con cui sarà possibile verificare i quantitativi di rifiuti gettati da ciascun utente, a fini statistici e di controllo della raccolta differenziata, nel segno della tutela ambientale e della sostenibilità, secondo standard e parametri qualitativi di gestione e smaltimento dei rifiuti
“Un risultato importante per Savona” commenta il presidente di Ata Alessandro Garassini. “Quello previsto dal finanziamento riguarda un primo lotto, sperando di poter estendere il servizio con gradualità a tutte le vie e quartieri savonesi, secondo un modello adottato in altre città: partirà, quindi, una fase di start-up che dovrà essere verificata e monitorata per capirne i risultati”.
“Con questo sistema e con l’azione dei nuovi agenti ambientali auspichiamo di poter migliorare e regolamentare al meglio il conferimento dei rifiuti e di conseguenza la raccolta” conclude Garassini.