Pietra Ligure. Una donna subisce una frattura in seguito ad un incidente, viene operata e curata al Santa Corona e, a distanza di qualche giorno, scrive una toccante lettera a quattro mani insieme al figlio. Scopo della missiva: elogiare la struttura e il personale ospedaliero per esprimere la propria gratitudine e soddisfazione.
Entrambi sono voluti rimanere anonimi, ma ecco di seguito il testo della lettera in cui è racchiusa la loro esperienza: “In un momento dove sembra che gli ospedali italiani siano allo sbando credo sia utile poter lanciare un messaggio positivo per una struttura ospedaliera che fortunatamente funziona”.
“Non voglio dilungarmi troppo anche perché sono convinta che nella vita valgano molto di più i fatti che tante belle parole e devo dire che al Santa Corona di Pietra Ligure ho potuto vedere personalmente come si parli poco ma si agisca con professionalità, competenza e umanità”.
“La mia storia è una delle tante (frattura scomposta del femore) e non essendo più una ragazzina sono entrata al Santa Corona di Pietra Ligure con tanta paura, sconforto e diciamolo con qualche timore per tutto quello che si sente dire in relazione alle condizioni generali dei nostri ospedali”.
“Voglio invece elogiare tutti coloro che si sono presi cura della mia situazione e che mi hanno curata e assistita e che a distanza di quasi 10 giorni dal mio incidente mi fanno ben sperare per un recupero totale. Per questo motivo ringrazio sentitamente tutta l’equipe del pronto soccorso del Santa Corona di Pietra Ligure oltre che al reparto di Ortopedia e Traumatologia dove sono stata operata e curata in maniera egregia”.
“Siamo tutti bravi nello ‘sparare a zero’ su questa struttura ospedaliera ma dovremmo tutti riflettere su un semplice ma basilare concetto: qui ci sono persone che ci curano e che molto spesso ci salvano la vita”.
“Per questo motivo vorrei sentitamente ringraziare la dottoressa Cerruti e il dottor Lombardi. Inoltre ringrazio tutto lo staff presente all’interno del reparto stesso che mi ha curata e assistita in maniera splendida. Un grazie a: Sara, Davide, Maria, Cristina, Stefano, Debora, Giovanna, Natascia, Elena, Rosa, Barbara, Greta, Ilenia, Mery, Marco, Barbara, Sabrina, Roberto, PierPaolo, Ernesto, Daniela, Maddalena, Flavio, Giovanni, Ivana, Manuela ed Elena”, hanno concluso madre e figlio.