La proposta

Pesca, Ripamonti: “Presentato ddl Lega a contrasto bracconaggio, riforma epocale”

Il senatore savonese: "Questo è l'inizio di un percorso che porterà finalmente i pescatori a essere i veri custodi del patrimonio ittico e fluviale"

Paolo Ripamonti Senato

Roma. “Ha preso il via l’iter del ddl 1335 promosso dai parlamentari della Lega Simone Bossi, Maurizio Campari e Carlo Piastra e del quale sono relatore, a ‘Contrasto del Bracconaggio Ittico delle acque interne’, per combattere ed eliminare l’odioso fenomeno della pesca abusiva, vietando in modo definitivo la pesca professionale nelle acque dolci – canali e fiumi – del territorio nazionale”. Ad annunciarlo è Paolo Ripamonti, senatore della Lega, relatore del ddl presentato dai parlamentari della Lega a contrasto del bracconaggio.

“Abbiamo prestato ascolto alle esigenze delle categorie e dei territori e preso atto delle difficoltà a contrastare in maniera efficace il bracconaggio, che trova particolare forza nelle lacune legislative presenti finora. Si tratta di una riforma epocale per questo settore, che aggiorna e rinnova un sistema che ancora faceva capo a un regio decreto del 1931” prosegue il senatore savonese.

“Era indispensabile e urgente intervenire: questo è l’inizio di un percorso che porterà finalmente i pescatori a essere i veri custodi del patrimonio ittico e fluviale. Un provvedimento di buon senso, snello e mirato, che fornisce risposte immediate e strumenti adeguati per contrastare il bracconaggio nei fiumi, che ci auguriamo possa arrivare in tempi brevissimi in aula, trovando il più ampio consenso possibile” conclude Ripamonti.