Savona. Sono stati fissati per domani mattina, alle 10, nella chiesa di Santa Margherita di Biestro, frazione di Pallare, i funerli di Deborah Ballesio, la trentanovenne uccisa sabato scorso dal suo ex compagno Domenico “Mimmo” Massari, di 54 anni.
La donna, come è stato accertato nel corso dell’autopsia eseguita ieri, è stata raggiunta da sei colpi esplosi dalla pistola Smith & Wessson 357 Magnum impugnata dall’omicida. Uno dei proiettili, quello che probabilmente è stato fatale vista la delicatezza della zona raggiunta, l’ha colpita in testa.
L’agguato è avvenuto ai bagni Aquario di via Nizza dove Deborah Ballesio si stava esibendo in una serata di karaoke. Massari, davanti al pm Chiara Venturi, ha voluto precisare che il movente dell’omicidio era esclusivamente economico e non passionale: “Ho fatto giustizia alla mia persona” ha detto l’uomo che aveva investito un ingente somma per comprare il locale “Follia” di Altare (quello a cui poi aveva dato fuoco nel ad agosto 2015) alla ex compagna. Ma ci sarebbe stata anche un’altra somma che, secondo il racconto del killer, lui aveva nascosto e non aveva più trovato una volta uscito dal carcere. Denaro che, questa la convinzione dell’ex compagno di Deborah Ballesio, era stato preso proprio dalla donna. Per questo, nel maggio del 2018, una volta uscito dal carcere (dove aveva scontato la pena patteggiata per il rogo del locale, maltrattamenti e stalking) lui l’aveva cercata, ma lei non aveva risposto al telefono. Fino a quando, sabato scorso, non è scattata la vendetta.