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Cosseria, giovane airone soccorso e salvato dall’Enpa

Il volatile era magro e debilitato ma ora sta meglio e attende di essere liberato

Cosseria. Un giovane airone è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese a Cosseria. Il volatile era magro e debilitato dai vermi intestinali, ma ora, con la diagnosi ed il primo intervento della dottoressa Doria e le cure della volontaria Silvia, è guarito e pesa 700 grammi.

“Ne ha recuperati 200 in quindici giorni – spiegano dall’associazione animalista -. Sta bene e festeggia: ogni tanto si esibisce in una strana danza, di gioia probabilmente, in attesa di tornare libero”.

airone

“Gli aironi cenerini, come marangoni e cormorani, hanno cominciato a diventare stanziali nell’entroterra savonese perché trovano facile cibo nei torrenti in cui la regione Liguria e le associazioni dei pescatori liberano periodicamente il cosiddetto ‘materiale ittico’; cioè poveri giovani pesci, di solito trote, acquistati in allevamenti per divenire facili prede dei pescatori sportivi senza alcuna sensibilità verso l’ambiente; animali che hanno via via sostituito la preziosa fauna ittica originaria azzerando la biodiversità di laghi e torrenti; ma al peggio non c’è mai fine ed è recente la notizia che la regione Liguria intende riattivare l’impianto di allevamento ittico di Bormida, forse utilizzando, assurdamente, i contributi dell’Unione Europea per la difesa della biodiversità: incredibile!” concludono dall’Enpa di Savona.

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