Resistenza a pubblico ufficiale

Vado, spintona i carabinieri che gli chiedono i documenti: torna libero dopo il processo

In manette è finito un nigeriano che in aula si è giustificato spiegando di non aver capito bene cosa stava succedendo perché non parla italiano

tribunale savona

Vado Ligure. E’ tornato libero dopo il processo per direttissima il cinquantenne nigeriano, Chukwuemeka I.N., arrestato nella serata di ieri dai carabinieri di Savona che stavano facendo un controllo all’interno del bar “Le Palme” di Vado Ligure.

Secondo l’accusa l’uomo si è rifiutato di consegnare i documenti e poi ha reagito male, scalciando e spintonando, quando i militari lo stavano accompagnando verso l’auto di servizio per l’identificazione. Questa mattina, in aula, lo straniero si è giustificato spiegando di non aver capito cosa gli avessero chiesto i carabinieri visto che non parla italiano. Un’incomprensione che lo avrebbe fatto agitare e spaventare: per quel motivo si sarebbe divincolato, ma senza avere l’intenzione di colpire gli uomini dell’Arma.

Dopo averlo ascoltato il giudice ha convalidato l’arresto e, vista la richiesta di termini a difesa del difensore dell’uomo, il processo è stato rinviato al prossimo luglio. Il cinquantenne, che deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e di rifiuto di fornire le proprie generalità, è poi tornato libero senza nessuna misura cautelare.

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