Spiagge incontaminate, acqua cristallina e ottimi prodotti tipici per unire alla vacanza di mare anche enogastronomia con prodotti tipici unici al mondo.
Evitando l’alta stagione potrai usufruire di vantaggi economici importanti a partire da un risparmio sul viaggio, sia traghetto che aereo che ovviamente sulle sistemazioni alberghiere. Se d’estate la Sardegna è più cara di molte altre destinazioni sia nazionali che estere, come emerge dall’indagine di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze, che per il suo studio per l’estate 2019 ha preso in esame oltre 300 destinazioni in Italia e nel mondo, a settembre e ottobre è possibile soggiornare a meno della metà del costo di luglio e agosto.
L’importo medio per un appartamento in agosto è, infatti, di 165€ contro i 91€ di settembre. In alta stagione, l’isola resta comunque tra le regioni italiane più care, dopo Veneto (177€) e Trentino Alto Adige (167€) e a pari merito con la Campania.
Non bisogna dimenticare che una vacanza in sardegna non significa solo mare ma anche cultura, storia e outdoor quindi una destinazione adatta a turisti di tutti i tipi e di tutte le età.
Santa Teresa di Gallura è la destinazione turistica sarda che a settembre offre più risparmio
Lasciando un attimo da parte le località marittime più ambite, ci accorgiamo che i prezzi delle destinazioni turistiche sarde sono abbastanza omogenei tra loro e in linea con quelli nazionali. In alta stagione la destinazione sarda più economica è, infatti, Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari (101€ al giorno) contro Golfo Aranci (Sassari) che, con una media di 222€, è quella con i prezzi più alti: un primato che si ripete anche in bassa stagione (138€). Il risparmio maggiore, alloggiando nelle ultime settimane di settembre, si ha invece a Santa Teresa di Gallura (Sassari) con soli 86€ al giorno.
Se si cerca una vacanza di mare e relax è conveniente spostarsi verso l’isola in aereo, con i collegamenti diretti dalle principali località italiane sia con Alitalia che con molte compagnie aeree low cost. Al contrario se si pensa di fare un tour in giro per le principali località della Sardegna è consigliabile raggiungere l’isola in traghetto, approfittando delle numerose offerte commerciali, la comodità di utilizzare la propria auto o moto garantisce indipendenza e risparmio ulteriore.
In una vacanza in Sardegna non possono mancare assolutamente le visite alle decine di isole e arcipelaghi, come quello più famoso l’arcipelago della Maddalena, al largo della Costa Smeralda, è una meta turistica molto ambita e apprezzata (156€). Formato da oltre 60 isole, di cui solo due abitate è un viaggio a parte tra acque cristalline e luoghi iconici come Caprera dove visse in esilio Giuseppe Garibaldi, o Santo Stefano che per anni è stata base militare della marina statunitense, ospitando sommergibili e altri mezzi navali.
Dal 1994 è nato il Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena per proteggere l’ecosistema delle isole e mantenere il più intatto possibile lo stato di salute del mare e di tutte le specie animali che popolano l’arcipelago.
Immergersi nel mare cristallino della Sardegna non ha nulla da invidiare ai Caraibi o al mar Rosso, decine di relitti possono essere visitati anche a profondità contenute e accessibili anche a sub meno esperti.
A detenere il titolo d’isola più economica della Sardegna è invece Sant’Antioco, situata all’estremo sud ovest dell’isola principale. Da agosto a settembre offre un risparmio di “solo” il 25%, ben inferiore alla media regionale, ma con i suoi prezzi che vanno dai 120€ in alta stagione ai 90€ in bassa, si mostra decisamente concorrenziale, anche considerando il suo splendido mare e le bellissime spiagge, tra le più lunghe di tutta la penisola italica.
Se invece si vuole scoprire la parte più nascosta dell’isola bisogna avventurarsi nell’entroterra, nelle zone rurali della Sardegna dove il lusso della Costa Smeralda è solo un vano ricordo, borghi tra i più belli d’Italia dove il turismo non ha ancora trasformato in sfruttamento ogni centimetro quadrato di strade e dove si può ancora respirare il vero spirito sardo magari sorseggiando un mirto ghiacciato dopo una cena in una delle decine di sagre di paese.
I dati sui prezzi delle case vacanza sono stati estrapolati dal database di Holidu a gennaio 2019. Abbiamo preso in esame oltre 300 destinazioni italiane ed europee, con un particolare focus sulle regioni italiane e sulle mete vacanziere (marittime e non) più ambite. I dati sono organizzati in modo da favorire il confronto tra i prezzi in alta stagione (intesa dal 3 al 10 agosto 2019) e in bassa (dal 14 al 21 settembre), e in particolare per mettere in luce la percentuale di risparmio consentita dalla scelta del mese. Il prezzo indicato è da intendersi sempre come la media giornaliera per appartamenti con capienza che varia da 3 a 8 persone (eliminando i duplicati). Dalla banca dati sono state escluse le località con meno di cinque proprietà.