Inclusione sociale

Regione, assessore Cavo a Rossetti (Pd): “Da questa giunta programmati 28,5 Mln per bandi e progetti”

“Ben 10 milioni in più della precedente giunta di centrosinistra. Questi sono numeri, non parole”

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. “Ricordo al consigliere Rossetti che la precedente giunta regionale ha stanziato nell’arco di un’intera legislatura meno di 19 milioni di euro per l’inclusione sociale con il bando emanato nel 2012. Questa Giunta regionale, a differenza di quanto si ostina a sostenere con interrogazioni e comunicati che non tengono conto delle risposte puntuali date in aula (o ne recepiscono solo una parte), supererà di gran lunga la cifra stanziata dal centrosinistra”.

Così l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo replica al consigliere Rossetti in merito ai bandi sull’inclusione sociale.

“L’attuale Giunta regionale – aggiunge l’assessore Cavo – ha già stanziato 12,5 milioni di euro complessivi nel 2016 per il bando dell’inclusione sociale “Abilità al plurale” suddiviso in due misure: una destinata ai progetti di inclusione lavorativa (10 milioni di euro), l’altra ai progetti che includono tramite sport e cultura (2,5 milioni di euro)”.

“In particolare – prosegue – questa seconda misura da me fortemente voluta è stata innovativa e ha permesso a tutte quelle associazioni che includono i soggetti disagiati con progetti culturali e sportivi di avere un sostegno per le loro attività che prima non avevano. In aula ho detto chiaramente che il bando per replicare questa seconda misura sarà emanato al massimo entro i primi di settembre di quest’anno e varrà 3 milioni di euro, con un incremento delle risorse rispetto all’edizione precedente”.

“Sono questi, legati a sport e cultura, i progetti che si concludono per primi ed è per questo che la misura sarà rinnovata a breve. Per quanto riguarda, poi, l’altra misura, dedicata all’inserimento lavorativo, ho garantito l’attivazione del bando al massimo entro il gennaio del 2020, impegnandomi per un’anticipazione alla fine di quest’anno proprio per garantirne la prosecuzione, visto che molti progetti termineranno a novembre”.

“Ho assicurato che lo stanziamento non sarà inferiore al passato per cui il totale destinato all’inclusione sociale da questa amministrazione sarà di almeno 25 milioni di euro. Una cifra che già così supera di gran lunga quella stanziata da Rossetti. Ma a queste risorse si aggiungono quelle del bando dell’inclusione sociale ‘Famiglie al centro’ da 3,5 milioni di euro: un’altra misura innovativa di questa Giunta condivisa con l’assessorato alle Politiche sociali per sostenere le famiglie con persone fragili, anziane o disabili”.

“Il totale già programmato in questa legislatura arriva dunque a 28,5 milioni di euro: cifre che dimostrano l’impegno di questa Giunta sull’inclusione sociale intesa a 360 gradi e che certamente valgono più delle parole del consigliere”, ha concluso Cavo.

Ancora Rossetti: Nella sua risposta alla mia richiesta di anticipare i bandi per l’inserimento socio-lavorativo delle fasce deboli l’assessore Cavo si perde nelle sue stesse parole. A novembre non finiscono i progetti perché novembre è il termine delle loro rendicontazioni. Quindi alcuni progetti sono già finiti e altri termino a breve. La mia richiesta è semplice: l’assessore Cavo è in grado di anticipare i bandi a settembre o a ottobre, per non disperdere professionalità e lasciare sole le persone fragili? Fare i bandi, come dice, all’inizio del 2020, significa avviare i progetti a giugno o addirittura alla fine dell’estate del prossimo anno”.

leggi anche
Pippo Rossetti
Interrogazione
Regione, Rossetti: “L’assessore Cavo anticipi i bandi per l’inserimento socio-lavorativo delle fasce deboli”