Loano. Sono circa una dozzina le persone coinvolte nella maxi-rissa scoppiata poco prima della mezzanotte di ieri sulla via Aurelia a Loano.
Secondo quanto ricostruito, tutto è cominciato su un autobus di linea. Una giovane passeggera si è rivolta ad un altro ragazzo chiedendogli un accendino. La fidanzata di quest’ultimo ha interpretato questa richiesta come un tentativo di approccio e così tra le due giovani è nato un diverbio.
Immediatamente gli amici dell’una (due cittadini marocchini ed cittadino serbo, tutti residenti in Italia regolarmente) e dell’altra (due peruviani, pure loro regolari sul territorio nazionale) sono immediatamente intervenuti prendendo le rispettive parti.
Una volta scesi dal mezzo, le due “fazioni” sono passate dalle parole ai fatti e hanno dato vita ad una vera e propria rissa che ha finito per coinvolgere anche altre persone, prontamente intervenute a sostegno dell’una o dell’altra parte.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, che sono riusciti a sedare la zuffa. La gran parte delle persone coinvolte, però, ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari e perciò sono state trasferite al pronto soccorso del Santa Corona di Pietra Ligure.
Anche qui, però, si sono registrati momenti di fortissima tensione a causa della vicinanza forzata dei contendenti. A “rasserenare gli animi” ci hanno pensato nuovamente i militari, intervenuti con oltre cinque pattuglie.
La ragazza e tre giovani hanno riportato lesioni giudicate guaribili da un minimo di cinque ad un massimo di dieci giorni.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato cinque persone a piede libero per rissa. Tra di loro anche un ragazzo minorenne, denunciato anche per furto aggravato: prima di prendere parte alla rissa, infatti, il ragazzo aveva rubato un cellulare da un vicino locale.
Portato in caserma, ha dato in escandescenza e ha danneggiato alcuni suppellettili della stazione. Perciò alle due accuse di rissa e furto aggravato si sono sommate anche le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.