Savona. All’inizio di maggio un ventiseienne di origini marocchine, Mohamed Laouibi, residente a Savona, era finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato trovato in possesso di undici chili di hashish e sei grammi di ketamina. Nelle scorse ore al giovane, che è assistito dagli avvocati Vito Anobile e Andrea Cechini, sono stati concessi gli arresti domiciliari dal gip Alessia Ceccardi.
Ad arrestarlo erano stati i militari della guardia di finanza di Savona nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto dello spaccio di droga. Ad attirare l’attenzione dei finanzieri era stato l’atteggiamento sospetto di Laouibi che si aggirava vicino al negozio dove lavorava, nella zona di corso Vittorio Veneto, con un grosso zaino sulle spalle. Così era scattato un controllo che aveva permesso di trovare lo stupefacente: undici chili di hashish erano nascosti proprio nello zaino, mentre la ketamina ed altri sei grammi di hashish erano nei vestiti del ragazzo.
A quel punto per Mohamed Laouibi erano scattate le manette, mentre la droga era stata sequestrata.
