Evasione

“Evade” dai domiciliari e va dai carabinieri perché non sopporta più la donna che lo ospita: arrestato e assolto

Protagonista dell'insolita vicenda è un 51enne: ai militari della stazione di Varazze ha chiesto di accompagnarlo in carcere

tribunale savona

Varazze. Stava scontando una pena agli arresti domiciliari, ma non sopportava più la convivenza con l’amica che lo stava ospitando. Per questo, ieri pomeriggio, un cinquantunenne italiano, B.L.P., è uscito di casa e si è presentato nella caserma dei carabinieri di Varazze chiedendo di essere riportato in carcere a Genova Marassi.

Davanti alla violazione della misura cautelare, sentito il parere del pubblico ministero di turno Giovanni Battista Ferro, i militari non hanno potuto fare altro che arrestare l’uomo per evasione.

Questa mattina l’uomo è stato processato per direttissima in tribunale e al giudice ha confermato che si sentiva esasperato dalla convivenza con la donna. Di qui la scelta di tornare in carcere piuttosto che restare ai domiciliari con lei. Dopo averlo ascoltato, il giudice Giorgia Felisatti ha convalidato l’arresto di B.P.L che ha chiesto di essere giudicato con un rito abbreviato.

Alla fine il cinquantunenne, che era difeso dall’avvocato Lorenzo Corridori, è stato assolto per la particolare tenuità del fatto. A questo punto l’uomo dovrebbe tornare quindi ai domiciliari, ma, vista la situazione, non è da escludere che, in assenza di un domicilio alternativo a quello attuale dove scontare la condanna, chieda un aggravamento della misura per andare in carcere.

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