Serata benefica

Derby Soccorso-San Nicolò: a Pietra raccolti fondi per l’associazione “Sulle orme di Alessandra Chiaretta”

"Con i soldi raccolti riusciremo ad offrire alcuni progetti ai bambini che hanno difficile scolastiche, sociali e sopratutto con difficoltà economiche"

Pietra Ligure. Serata benefica per raccogliere fondi per l’associazione “Sulle orme di Alessandra Chiaretta” ieri in occasione della manifestazione “C’era una volta il derby” che si è tenuta allo stadio De Vincenzi di Pietra Ligure dove si sono sfidati “Soccorso Legends” e “S.Nicolò Legends”.

“Con i soldi raccolti riusciremo ad offrire alcuni progetti ai bambini che hanno difficoltà scolastiche, sociali e sopratutto con difficoltà economiche” spiegano le responsabili dell’associazione.

In particolare: “Il progetto doposcuola specializzato svolto dalla dott.ssa Chiara Perato: ‘Insegnami a fare da solo’ nel quale strutturiamo insieme ad ogni alunno il ‘suo percorso’ verso l’autonomia e verso il potenziamento delle proprie abilità di studio, permettendo l’acquisizione di strategie personalizzate, un innovativo approccio ai testi e una migliore organizzazione dello studio. Utilizzando i programmi Anastasis. La presa in carico dell’alunno è globale: partendo dall’analisi del “funzionamento” del bambino, ci poniamo da interfaccia tra i diversi protagonisti (bambino, famiglia, scuola, Istituzione) favorendo la realizzazione di un progetto di rete che intervenga a più livelli mettendo in relazione obiettivi, ruoli e strategie idonee per il buon funzionamento scolastico. Le attività di doposcuola specializzato per alunni DSA/BES/ADHD sono svolte da tutor dell’apprendimento specializzati in difficoltà e disturbi specifici e di norma sono realizzate con un rapporto 1 a 1 (un tutor per ciascun bambino/ragazzo)”.

“Il progetto in piscina TMA, svolto dalla dott.ssa Laura Piccardo: una terapia multisistemica in acqua. Rivolto principalmente ai bambini con disturbo dello spettro autistico e disturbi generalizzati dello sviluppo, con ritardo mentale e sindrome di Down. La TMA è una terapia che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di spingere il soggetto con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo ad una relazione significativa. L’obiettivo principale non è di imparare a nuotare, ma l’acqua è uno strumento che interviene sul sistema relazionale, emotivo, cognitivo, comportamentale, motivazionale e sensomotorio”.

“Il progetto sportello per genitori con bambini DSA, tenuto da Anna Sirtori e il progetto sportello psicologico per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del comprensivo di Pietra Ligure, tenuto dalla dott.ssa Valeria Pavan: lo sportello d’ascolto psicologico offrirà a tutti gli studenti l’opportunità di usufruire della consulenza psicologica all’interno dell’Istituto. Lo spazio sarà dedicato prima di tutto ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, dei pari e fornirà agli studenti la possibilità di prevenire o affrontare il disagio che fisiologicamente l’adolescenza porta con sè. Il progetto nasce all’interno della scuola stessa, in modo da costruire in sinergia strategie di promozione del benessere e di prevenzione del disagio. L’obiettivo è far sì che lo sportello diventi un punto di riferimento e uno spazio che offra accoglienza e ascolto e che come tale non si occupi solo del disagio, ma anche dell’aumento delle risorse e delle competenze personali dei ragazzi, aiutandoli ad attenuare i pregiudizi rispetto alla richiesta di aiuto” concludono dall’associazione.